Uno scrigno di sapere.
IL CENTRO. Nascerà alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, e sarà operativo entro la fine del 2013, un centro per le arti dello spettacolo di rilevanza nazionale per la conservazione, la valorizzazione e la fruibilità delle collezioni librarie e documentarie inerenti alle materie delle arti per lo spettacolo, in particolare teatrali e musicali.
UN GRANDE ARCHIVIO PER LO SPETTACOLO. Il centro raccoglierà la documentazione conservata nella stessa Biblioteca Nazionale e nella Biblioteca del Teatro Pergola, attualmente acquisita dalla BNCF in seguito alla soppressione dell’Ente Teatrale Italiano già proprietario della Biblioteca della Pergola. I particolari della nuova struttura sono stati resi noti da Maria Letizia Sebastiani, direttrice della più grande biblioteca italiana, intervenendo ad un seminario di formazione sulla conservazione delle memorie digitali che precede la Conferenza internazionale, su questo tema, promossa dalla Fondazione Rinascimento Digitale dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che si svolgerà domani e mercoledì 12 dicembre all’Auditorium di Santa Apollonia.
LA SEDE. Il Centro avrà sede nella ex caserma Curtatone e Montanara, attigua alla Biblioteca Nazionale, che sarà sottoposta a consistenti interventi di ristrutturazione per poter ospitare le nuove collezioni nella massima sicurezza
SEBASTIANI. ‘’E’ un progetto di grandissima rilevanza – ha dichiarato la direttrice – che nasce da un accordo tra Comune di Firenze e Ministero per i beni e le Attività Culturali e che, in questa prima fase, ha la sua attuazione grazie a fondi statali e della Regione Toscana. Sta trovando positive adesioni dalle maggiori istituzioni del territorio e nel Centro confluiranno anche le raccolte degli Enti teatrali della Regione e, d’intesa con la Soprintendenza Archivistica, materiali archivistici di teatri ed enti minori della Toscana’’.
AUDIO-VIDEO. Grazie ad un accordo con gli editori, sarà possibile fruire anche del patrimonio sonoro posseduto dall’Istituto per i Beni Sonori e Audiovisivi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di quello visivo del medesimo Istituto, in corso di digitalizzazione. Il progetto prevede che, una volta a regime, nella BNCF, nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e nella Biblioteca Braidense di Milano gli utenti potranno ascoltare e vedere l’intero patrimonio sonoro e visivo digitalizzato senza alcun limite di fruizione. Il Centro sarà attrezzato per permettere tale fruizione, con strumentazioni informatiche dedicate, anche alle persone diversamente abili.
MAGAZZINI DIGITALI. La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze è anche tra i partner del progetto Magazzini Digitali, il primo e unico del genere in Italia, che ha lo scopo di conservare e consentire l’accesso, nel lungo periodo, agli archivi digitali conservati in tutte le biblioteche del Paese. E’ stato avviato nel 2006, nella fase sperimentale, dalla Fondazione Rinascimento Digitale, dalle Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma e, successivamente, dalla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Questi istituti hanno sviluppato le tecnologie per arrivare al primo modello di deposito digitale affidabile a lungo termine che, con uno specifico finanziamento delle Direzione Generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal 2010, una volta consolidato, ha consentito di attuare il servizio per il deposito legale di contenuti digitali a livello nazionale.