Comincia stasera e va avanti fino al 4 luglio l’ultima mostra, intitolata per l’appunto, “The Last”, dei lavori del corso di grafica della Facoltà di architettura.
THE LAST. Il motivo? Il corso sparisce, non ci sarà più, caput, eliminato insieme a tutti gli altri corsi cosiddetti opzionali. E poco importa se il corso era seguitissimo, la sforbiciata lo ha colpito ugualmente. Con grande disappunto del prof, degli studenti e di chi era abituato alle loro visioni. “Credo sia difficile trovare all’interno dell’Ateneo fiorentino un insegnamento seguito da oltre 400 studenti: numeri d’altri tempi – si legge nell’accorata comunicazione del professore, Marcello Scalzo -. Ma quest’anno è accaduto: nel secondo semestre il Corso di Grafica è stato frequentato da oltre 400 allievi”.
IL CORSO CHE NON C’è PIU’. Evidentemente grafica è una disciplina che gli studenti ritengono interessante, con buoni contenuti didattici, dove si insegnano programmi software utili e i materiali prodotti alla fine (un portfolio personale) possono fare sempre comodo. Tutti gli allievi sono stati seguiti dal docente e dagli assistenti con attenzione e considerazione, seppure con grande impegno e sforzo. “Peccato che questo sia l’ultimo anno in cui la disciplina viene insegnata, il corso è un cosiddetto “esame opzionale” e, come tale, è stato “cassato” dagli insegnamenti previsti in questa Università. “È come chiudere un esercizio commerciale che genera un alto fatturato, è come dismettere una attività redditizia – ha detto il prof -. Misteri dell’Università italiana”.
LA MOSTRA E LE ESRCITAZIONI. Tra le esercitazioni previste quest’anno per il Corso di Grafica le visioni fantastiche di “Tram Vai a Firenze” e “Firenze Immaginaria”. Di quest’ultima i materiali degli scorsi anni sono stati raccolti e pubblicati nell’omonimo volume edito dall’EDK. Chi volesse vedere esposti, ahinoi, per l’ultima volta i lavori degli studenti, può andare in Santa Verdiana (piazza Ghiberti, 27) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 23. Stasera e il 4 luglio, sono previsti due eventi speciali.
Nell’immagine una delle rielaborazioni degli studenti