Domani e giovedì 23 giugno, al Teatro del Carcere di Sollicciano (via Girolamo Minervini 2/r), ore 20,45, andrà in scena la storia di Ulisse. Non l’errante eroe omerico, ma l’immigrato clandestino dei giorni nostri.
I DETENUTI COME ULISSE. Il 70% dei detenuti del carcere, infatti, è rappresentato da nord-africani, e dietro le loro condanne e le loro vicende ci sono spesso lunghi viaggi clandestini, attraverso la terra e il mare della speranza.
GLI ATTORI E I PROMOTORI. La compagnia teatrale sarà formata da attori-detenuti che reciteranno sotto la regia di Elisa Taddei dell’Associazione Krill Teatro. Il progetto ‘Teatro e Carcere” è promosso dalla Fondazione Carlo Marchi e dalla Regione Toscana.
INFO. Per ulteriori informazioni visita il sito www.krillteatro.it o telefona al numero 345-9707886.