Rullo di tamburi per il ritorno del Maggio Musicale fiorentino, festival che quest’anno spegne le sue prime 75 candeline. Il 75esimo Festival del Maggio Musicale Fiorentino (4 maggio – 10 giugno 2012) inaugurerà con “Der Rosenkavalier” di Richard Strauss (4 – 11 maggio 2012), opera andata in scena per la prima volta il 26 gennaio del 1911. La regia vedrà il ritorno di Eike Gramss (già autore a Firenze d’una felice edizione del Ratto del Serraglio di Mozart), sul podio, immancabile, il Direttore Principale Zubin Mehta, al suo debutto nel Der Rosenkavalier e che nel 2012 celebra 50 anni dal debutto sul podio fiorentino.
KAFKA AL MAGGIO. Segue, come da tradizione, un’opera commissionata appositamente per il Maggio, La metamorfosi (tre recite dal 22 al 25 maggio), della giovane compositrice italiana Silvia Colasanti, ed ispirata all’omonimo testo di Franz Kafka, pubblicato nel 1915. A dirigere l’Orchestra ed il Coro del Maggio Musicale Fiorentino è Marco Angius, che l’anno scorso diresse l’Italia del destino, regia, scene, costumi, luci e ideazione video sono a cura del regista fiorentino Pier’Alli, al suo debutto al Maggio Musicale Fiorentino, il cast annovera Edoardo Lomazzi, Laura Catrani, Gabriella Sborgi, Tiziana Tramonti, Stefano Consolini, Daniele Zanfardino, Roberto Abbondanza, Michael Leibundgut.
SPAZIO AL COMPOSITORE UNGHERESE. A distanza di pochi giorni, dal 31 maggio al 5 giugno, andranno in scena i due capolavori del compositore ungherese Béla Bartók: Il mandarino meraviglioso (iniziato nel 1918 e rappresentato per la prima volta nel 1926) e Il Castello del Duca Barbablù (la cui prima stesura risale al 1911 e poi eseguito nel 1918) diretti da Zsolt Hamar, si tratta di una co-produzione con il Saito Kinen Festival, con la regia e coreografia di Jo Kanamori.
MAGGIO DANZA. All’interno di questo percorso che attraversa Austria, Germania, Boemia ed Ungheria, in un repertorio ispirato agli eventi d’inizio XX secolo, si incardinano le creazioni di MaggioDanza: la prima incastonata nel Mandarino meraviglioso, la seconda in occasione di The Four Temperaments, I quattro temperamenti (17 – 20 maggio al Teatro della Pergola) con la coreografia di George Balanchine, su musica di Paul Hindemith, seguito da Verklärte Nacht, Notte trasfigurata, con la coreografia di Susanne Linke, su musica di Arnold Schönberg, sul podio,a dirigere l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, David Garforth.