venerdì, 19 Aprile 2024
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Addio a David Sassoli, fiorentino doc e guida europea

Prima giornalista, poi presidente dell'Europarlamento. È morto stanotte ad Aviano (Pordenone). Il cordoglio di tutta Europa

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Fiorentino doc e amante della Fiorentina, classe 1956, giornalista professionista dal 1986, conduttore e vicedirettore del Tg1 Rai dal 2006 al 2009. Poi la carriera politica, arrivando fino alla presidenza dell’Europarlamento. Quella di David Sassoli, morto stanotte ad Aviano (Pordenone) dopo una complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario che lo manteneva ricoverato dallo scorso 26 dicembre, è stata una figura cruciale per tutta l’Europa. Con garbo, eleganza, gentilezza, sia da giornalista che da politico.

Il video su Twitter

Lo scorso 15 settembre Sassoli era stato ricoverato a Strasburgo per una polmonite, dovuta al batterio della legionella. Su Twitter aveva raccontato, con un video, proprio gli ultimi mesi complicati a causa delle condizioni fisiche di salute. La camera ardente si terrà giovedì 13 gennaio al Campidoglio dalle 10.00 alle 18.00. I funerali si svolgeranno venerdì 14 alle 12 nella basilica di Santa Maria degli Angeli in piazza della Repubblica a Roma.

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Il cordoglio dei colleghi

Sassoli, sposato con l’architetto Alessandra Vittorini, padre di due figli, è stato salutato con commozione da tutto il mondo politico italiano ed europeo. E da tanti semplici cittadini che ne hanno sempre apprezzato la sua onestà intellettuale. Lo staff di Sassoli ha pubblicato su Facebook il saluto all’europarlamentare: “Si può vivere e morire in tanti modi. David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all’ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa. Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l’uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto. In questo momento così triste per tante e tanti cittadini italiani ed europei resta, intatta, la forza dei suoi insegnamenti e delle sue indicazioni: mai fingere, mai alimentare polemiche, spirali, pregiudizi, pettegolezzi, meschinità. Principi personali così profondi da plasmarne, con tratto inconfondibile, anche la pratica e probabilmente la stessa teoria dell’agire politico”.

Le reazioni a Palazzo Vecchio

A Palazzo Vecchio, dove Sassoli aveva ricevuto le Chiavi della città nel 2019, bandiere e mezz’asta e profonda commozione da parte del sindaco Dario Nardella. “Una notizia – dice – che ci sconvolge e ci addolora profondamente: solo ieri avevamo appreso del suo ricovero in Italia e della cancellazione di ogni evento pubblico. Siamo davvero senza parole. David era una persona eccezionale, uomo politico di talento e di profondissima umanità”. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha parlato di perdita enorme per la buona politica, affermando che si tratta di una notizia terribile.

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