Lei 20 anni, lui 65. Dopo due mesi di aggressioni fisiche e verbali, sul luogo di lavoro, a casa e per strada, lo stalker di Barberino del Mugello è stato arrestato. Si sospetta che si tratti dell’esibizionista del lago di Bilancino.
STALKING. L’uomo è stato arrestato ieri mattina, dopo aver reso la vita infernale a una ragazza che abitava nel suo stesso palazzo per quasi due mesi. Settimane di pedinamenti per il paese, appostamenti sul pianerottolo e sul luogo di lavoro di lei e di pesanti aggressioni.
GUERRA DEL PIANEROTTOLO. La prima aggressione la giovane donna l’ha subita alla fine dello scorso giugno, quando il vicino di casa l’ha aspettata sul pianerottolo in mutande e ha cercato di trascinarla in casa propria, insultandola e strattonandola. La ragazza è stata salvata solo grazie all’intervento di alcuni condomini, accorsi sentendo le grida. Come se non bastasse, un’altra sera, mentre la ragazza rientrava con il fidanzato, l’uomo li ha presi a male parole e ha cominciato a lanciargli contro vasi di terracotta, pentole e attrezzi, senza però riuscire a colpirli.
ESIBIZIONISTA IN STRADA. All’inizio di luglio, poi, in pieno pomeriggio, l’uomo si è piantato davanti alla vetrina del negozio dove lavora la ragazza e si è dato più volte a pratiche di autoerotismo, tanto da essere fotografato dalla vittima con il telefonino. Qualche giorno dopo l’uomo si è ripresentato e ha afferrato la giovane per il collo, tanto da procurargli una lesione giudicata guaribile in tre giorni all’ospedale di Borgo San Lorenzo.
E AL LAGO. Il 65enne è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri e portato a Sollicciano, con ordine di custodia cautelare. Ma le indagini proseguono perché i carabinieri sospettano che possa trattarsi della stessa persona che da diversi mesi importuna donne che fanno footing nei pressi del lago del Bilancino alle quali, non curante delle possibili conseguenze, non esita ed esibire le proprie parti intime.