Meno corse il sabato e la domenica, linee tagliate e attese più lunghe alla fermata. Gli annunciati tagli al trasporto pubblico locale diventano realtà. E cominciano fin dal primo gennaio sulle strade extraurbane, da metà mese a Firenze.
TAGLI. Per il 2011 il Tpl dovrà fare a meno di 6 milioni e 700mila euro, un taglio del 12,4% che si ripercuoterà sia sui mezzi urbani (13%) che, in misura minore, su quelli extraurbani (10%). “La minore disponibilità di risorse è tale – spiega l’assessore provinciale ai trasporti, Stefano Giorgetti – da incidere in maniera sostanziale sui livelli del servizio”.
RINCARI. Non solo, ci sono anche aumenti in vista sul costo del biglietto, ma solo per l’extraurbano, le cui tariffe sono ferme dal 2006. Il rincaro dovrebbe essere attorno all’8% sul prezzo attuale (circa 2 euro in più ad abbonamento).
QUANDO. I cambiamenti saranno messi in pratica fin da subito, dai primi di gennaio sull’extraurbano (scelta adottata in modo da spalmare il taglio su un periodo più lungo) e da metà gennaio su Firenze. Qui, però, il grosso della riorganizzazione avverrà il 5 febbraio. In ogni caso il primo mese, quello di gennaio, servirà come test generale in vista di una rimodulazione del servizio.
COSA CAMBIA. In sostanza la sforbiciata riguarda le corse il sabato, la domenica e nei festivi. Non sono state toccate le corse dei pendolari e degli studenti. Spariranno, invece, quelle cosiddette “mercatali”, di servizio ai mercati settimanali nelle frazioni. In città a subire le conseguenze della manovra saranno solo le linee “deboli”, cioè quelle meno frequentate. Aumentano per tutti, però, le attese alla fermata, nell’ordine di 2-5 minuti in più rispetto ad ora.
3, 12, 13 E 17. Qualcosa cambierà anche sui percorsi Ataf. Eliminato il giro della linea 3 in zona Novelli, eliminato l’anello Fortezza per il 12 e il 13, mentre il 17 C non porterà più in fondo al viale dell’Aeronautica, ma si fermerà nel piazzale.