Ataf, verso un nuovo sciopero.
LA LETTERA. “E’ stata recapitata oggi la lettera di riapertura delle procedure che preludono all’ennesimo sciopero indetto dalla Rsu. Leggo che s irischia di lasciare a piedi i cittadini per cose accadute un anno e mezzo fa, siamo allo sciopero retroattivo: tra le motivazioni per cui si sciopera c’è infatti l’abbattimento della pensilina della Stazione di Santa Maria Novella, demolita nell’agosto 2010, oltre 1 anno fa. Si sciopera adesso, a poche settimane dall’inaugurazione della nuova sala per gli autisti che aprirà il 14 dicembre prossimo nei locali delle ex poste di via Alamanni”: questa la reazione del presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi.
PRIVATIZZAZIONE. “L’altro elemento sul quale poggia l’avvio delle procedure di raffreddamento è la contrarietà alla privatizzazione: se non sbaglio sono stati proprio i lavoratori, nell’assemblea di ieri sera, a rispedire al mittente la proposta avanzata per evitare la privatizzazione. Non hanno voluto cogliere l’occasione per mantenere Ataf pubblica, ma adesso scioperano contro l’ipotesi dei privati”, prosegue il presidente di Ataf.
MENSA. “Infine – conclude Bonaccorsi – la questione della esternalizzazione della mensa: mi spieghino per quale motivo nelle cucine della mensa aziendale vogliono che gli spaghetti siano cotti da una persona che è stata assunta per fare l’autista, invece che da un cuoco di professione”.
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