domenica, 22 Dicembre 2024
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Rimborso dei vecchi biglietti Ataf: validità dopo il cambio di gestione

Arriva la nuova gestione (unica) del trasporto pubblico. A Firenze i biglietti Ataf non saranno più validi dal 1° novembre 2021, ma si potrà richiedere il rimborso

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Addio al caro e vecchio tagliando del bus. Dal 1° novembre 2021 i biglietti Ataf cartacei e i carnet caricati sulla Carta Unica non potranno essere più utilizzati: se ne potrà richiedere il rimborso o il cambio alla nuova gestione, mentre non sarà toccata la validità l’abbonamento annuale o trimestrale, da usare fino alla scadenza. Da Ognissanti infatti il volante del trasporto pubblico locale in tutta la Toscana passerà in mano a un’unica società, Autolinee Toscane Spa, controllata dai francesi della Ratp che già fanno viaggiare i convogli del tram fiorentino.

Dopo anni di contenziosi legali, diventa realtà la rivoluzione del tpl introdotta dal bando della Regione Toscana. Ataf e Li-nea quindi cesseranno di operare dopo il 31 ottobre e con questo cambio di gestione i lavoratori e i mezzi passeranno alla nuova società, mentre i biglietti con il giglio di Firenze, rilasciati dalla vecchia azienda, andranno in pensione e non saranno più validi. Chi li avrà ancora in tasca non potrà più usarli su bus e tramvia.

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Biglietti Ataf, abbonamento, Carta Unica: la validità dopo il cambio di gestione e la scadenza

L’annuncio è arrivato dalla stessa Ataf. In particolare da lunedì 1° novembre 2021 non saranno più validi questi titoli di viaggio:

  • biglietto singolo da 90 minuti Ataf e Li-nea
  • tessera carnet con 10 biglietti Ataf e Li-nea
  • abbonamento mensile cartaceo Ataf e Li-nea, ordinario, Isee (non saranno più venduti a novembre)
  • carnet di biglietti e abbonamenti mensili caricati sulla Carta unica

Gli utenti che useranno i vecchi titoli di viaggio a novembre rischieranno una multa, visto che i mezzi saranno gestiti da una società diversa da Ataf. Chi ha un abbonamento trimestrale, annuale ordinario o annuale studenti rilasciato da Ataf prima del 31 ottobre 2021 potrà continuare a usarlo su bus e tramvia anche con la nuova gestione fino alla scadenza di validità riportata sulla tessera. Qui spieghiamo dove comprare i nuovi biglietti dal 1° novembre.

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Ataf invece non rilascia nuovi abbonamenti con inizio della validità dal 1° novembre in avanti, per il titolo di viaggio mensile bisogna registrarsi sul sito di Autolinee toscane www.at-bus.it per poi acquistare l’abbonamento online, con l’app, alle biglietterie o nelle rivendite.

Biglietti Ataf non più validi: come richiedere il rimborso o il cambio

A chi resteranno in tasca biglietti e carnet Ataf inutilizzabili dal 1° novembre, sarà possibile chiedere il rimborso o il cambio con altri titoli di viaggio della nuova gestione di Autolinee Toscane. La domanda andrà fatta dal 2 novembre 2021 al 31 gennaio 2022 agli sportelli 8 e 9 della stazione Santa Maria Novella (Busitalia), con questi orari: dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 19.30. Domenica e festivi chiuso.

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Per i rimborsi dei biglietti di tutti gli altri gestori del servizio pubblico locale in Toscana invece ci si potrà rivolgere direttamente ad Autolinee Toscane, fino al 31 gennaio 2022. Visto che c’è tempo fino all’inizio dell’anno prossimo, il consiglio è quello di non ingolfare gli sportelli in questo momento di passaggio, per evitare lunghe file e permettere a chi ha bisogno di assistenza per i nuovi abbonamenti una risposta rapida.

Per richiedere il rimborso o il cambio bisognerà restituire i vecchi tagliandi integri allo sportello Ataf  – Busitalia oppure fornire la Carta Unica o la tessera da 10 biglietti, in modo tale che l’addetto possa verificare il numero di corse residue del carnet. Il pagamento avverrà in contanti oppure per importi superiori a 50 euro con bonifico bancario. In questo caso sarà necessario portare con sé l’Iban del conto corrente e, comunica Ataf, bisognerà aspettare “i tempi tecnici strettamente necessari alla lavorazione amministrativa della richiesta”.

Bus, cosa cambia dal 1° novembre 2021 a Firenze con il cambio di gestione

Dopo una guerra di carte bollate durata 5 anni, dal 1° novembre 2021 una sola società gestirà tutto il trasporto pubblico locale della Toscana, dagli autobus di Firenze a quelli di Grosseto, da Massa a Siena. Come detto si tratta di Autolinee Toscane Spa, l’impresa controllata da Ratp, che il 2 marzo del 2016 si è aggiudicata per 11 anni il bando lanciato dalla Regione per ottimizzare il servizio su tutto il suo territorio.

Il consorzio Mobit, di cui fa parte anche Busitalia che controlla Ataf Gestioni, nel 2016 perse la gara e da quel momento mise in atto una lunga battaglia legale. L’ultimo capitolo della vicenda risale al giugno scorso, quando la sentenza del Consiglio di Stato ha confermato l’esito del bando.

Quindi cosa cambia dal 1° novembre a Firenze e in Toscana per bus, biglietti e servizio? La società Autolinee Toscane si prenderà carico di 5.300 lavoratori e di un parco mezzi da 2.500 bus che offrono il servizio urbano all’interno di 29 comuni della regione e quello extraurbano che copre tutti i 273 comuni toscani. Linee, fermate e orari restano gli stessi.

I biglietti Ataf perdono validità, ma arriva il ticket unico: ticket e abbonamenti della nuova gestione

I titoli di viaggio Ataf non saranno più validi, in compenso la novità per i passeggeri sarà il debutto di un biglietto unico per l’intera Toscana: ticket, carnet, abbonamenti uguali in tutti i comuni (divisi in due categorie, Urbano capoluogo e Urbano maggiore), non più una giungla di tagliandi, diversi a seconda della città e della società di trasporto pubblico.

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