sabato, 28 Dicembre 2024
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Bonus 200 euro per partite Iva, cococo e liberi professionisti: al via le domande

Il decreto attuativo con requisiti e modalità di richiesta per il contributo una tantum da 200 euro: al via le domande per autonomi, cococo, liberi professionisti con partita Iva e iscritti alle casse pensionistiche professionali

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Il bonus 200 euro viene riconosciuto ai lavoratori autonomi (con e senza partita Iva), ai cococo (chi ha un contrattato di collaborazione coordinata e continuativa) e ai liberi professionisti (partite Iva) anche quelli iscritti alle casse private: un decreto attuativo ha stabilito come fare domanda, a chi spetta e i requisiti per richiederlo. Questo provvedimento, firmato dal Ministro del Lavoro uscente Andrea Orlando, è arrivato con qualche settimana di ritardo per recepire le novità introdotte dal decreto aiuti bis, che ha aumentato i fondi destinati alle partite Iva fino a 600 milioni di euro per il 2022. Ma vediamo caso per caso, come funziona il sussidio una tantum.

Bonus 200 euro per chi ha un contratto cococo e gli autonomi senza partita Iva: domanda online all’Inps

Il bonus da 200 euro spetta anche a chi ha un contratto cococo (collaborazione continuata e continuativa) ed è iscritto alla Gestione separata Inps: si deve fare domanda online all’istituto pensionistico. Ecco i requisiti da rispettare:

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  • collaborazione attiva al 18 maggio 2022;
  • reddito annuale personale lordo non superiore a 35.000 euro durante l’anno scorso;
  •  aver versato almeno un contributo mensile nel 2021;
  • non aver percepito già l’indennità una tantum perché dipendenti, pensionati o percettori del reddito di cittadinanza.

Chi ha un contratto cococo deve fare domanda del bonus da 200 euro collegandosi al portale dell’Inps e selezionando il servizio. In alternativa è possibile rivolgersi ai patronati oppure telefonare al call center dell’Inps  (803164 gratis da rete fissa, 06 164164 da rete mobile, a pagamento) con il PIN telefonico temporaneo da ottenere nell’area riservata web “My Inps”. Allo stesso modo il sussidio viene riconosciuto anche ai lavoratori autonomi senza partita IVA iscritti alla Gestione separata Inps.

La scadenza per presentare richiesta è fissata al 31 ottobre 2022 e l’indennità sarà pagata a partire dal mese di ottobre. Discorso diverso per chi ha un contratto cococo ed è iscritto ad albi professionali con casse pensionistiche private o autonome, a cui si applicano le stesse regole delle partite Iva: per il bonus da 200 euro va fatta domanda.

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Bonus 200 euro per le partite Iva e i liberi professionisti delle casse private: chi può richiederlo

Come detto lo scorso 9 agosto 2022 è stato firmato il decreto attuativo del Ministero del Lavoro che chiarisce i requisiti e le modalità di richiesta del bonus 200 euro da parte delle partite Iva, dei liberi professionisti iscritti e dei cococo iscritti a casse pensionistiche private/di categoria (ad esempio la cassa forense per gli avvocati, o l’Inarcassa per gli architetti e gli ingegneri). IL decreto attuativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 settembre 2022. Vediamo allora i requisiti:

  • iscrizione alle casse previdenziali private/autonome prima del 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del primo decreto aiuti);
  • reddito 2021 non superiore ai 35.000 euro;
  • almeno un versamento, totale e parziale, dei contributi dovuti alla cassa previdenziale, a decorrere dal 2020;
  • non aver già ricevuto il pagamento del bonus 200 euro perché dipendenti o pensionati o facenti parte di altre categorie che hanno diritto all’indennità.

Partite Iva, liberi professionisti, casse private: la domanda per il bonus da 200 euro dal 26 settembre 2022

Il bonus una tantum di 200 euro per liberi professionisti, partite Iva, lavoratori iscritti alle casse private (compresi i cococo) non sarà pagato in modo automatico, ma andrà fatta domanda al proprio istituto pensionistico (Inps, Cassa forense, Inarcassa e via dicendo), in base alla modalità stabilite dallo stesso ente. Bisogna quindi fare riferimento ai canali ufficiali di comunicazione dei singoli istituti.

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Le partite Iva, i liberi professionisti e gli iscritti alle casse pensionistiche private (anche i cococo che non fanno capo all’Inps) possono fare domanda del bonus 200 euro da oggi 26 settembre 2022, collegandosi ai siti dei rispettivi enti previdenziali.  In ogni ci sarà tempo fino al 30 novembre 2022 per presentare la richiesta e il pagamento avverrà, con tutta probabilità, a partire dallo stesso mese. Intanto il decreto aiuti ter ha introdotto un nuovo bonus da 150 euro, qui le ultime notizie.

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