venerdì, 22 Novembre 2024
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Caregiver: vaccino in Toscana per familiari conviventi delle persone fragili

A che punto è la Toscana sulla somministrazione del vaccino anti-Covid ai caregiver di persone fragili e soggetti non autosufficienti. Si parte dai familiari conviventi degli under 16 a rischio

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In Toscana arriva il vaccino anti-Covid ai caregiver (categoria in cui rientrano familiari, parenti, conviventi e badanti delle persone fragili), partendo dai genitori di bambini under 16 considerati soggetti ad alto rischio: non dovranno però fare la prenotazione online. L’annuncio è arrivato dalla Regione, proprio quando continuano le polemiche sui ritardi per la vaccinazione degli over 80 e degli stessi pazienti estremamente vulnerabili al coronavirus.

Quale vaccino anti-Covid viene somministrato ai caregiver in Toscana

Per quanto riguarda il significato di “caregiver”, con questa espressione si indicano a livello generale le persone che si occupano di soggetti non autosufficienti o di pazienti fragili con gravi patologie, sia che si tratti di familiari (conviventi o meno) che prestano la loro assistenza gratuitamente, sia che si tratti di professionisti pagati per farlo, come i badanti. Il piano nazionale dei vaccini anti-Covid prevede la somministrazione in via prioritaria ad alcune categorie di caregiver, ma su questo fronte la campagna è indietro in molte regioni.

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AstraZeneca: ecco quale vaccino viene somministrato ai caregiver in Toscana. Per le persone fragili a rischio (quelli che il piano nazionale definisce “soggetti estremamente vulnerabili“) vanno i vaccini Moderna, mentre per chi si prende cura di loro è previsto al momento l’uso del siero della casa farmaceutica anglo-svedese. AstraZeneca viene somministrato anche agli over 70, che non abbiano ancora compiuto 80 anni.

Familiari, conviventi, badanti: quali caregiver possono fare la prenotazione del vaccino in Toscana

Al momento non ci sono abbastanza dosi di AstraZeneca per assicurare il vaccino a tutti i caregiver individuati dal piano vaccinale, ma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha annunciato di voler partire da una categoria specifica: i genitori dei pazienti fragili under 16, bambini e ragazzi che al momento non possono essere immunizzati perché non sono disponibili vaccini adeguati alla loro fascia di età. Per questo si pensa a creare uno “scudo”, vaccinando chi sta accanto ai minori fragili.

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I caregiver degli under 16 non dovranno fare la prenotazione online sul portale della Regione Prenota vaccino“, ma saranno chiamati direttamente dagli ospedali. Secondo le prime stime si tratta di 3.000 persone.

Cosa dice il piano nazionale dei vaccini sui familiari conviventi delle persone fragili a rischio

Secondo il piano nazionale ecco quali caregiver, tra familiari e conviventi, possono fare il vaccino anti-Covid in via prioritaria:

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  • conviventi di persone con malattie neurologiche in trattamento con farmaci biologici o
    terapie immunodepressive
  • conviventi di soggetti fragili affetti da malattie autoimmuni con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza
  • conviventi di pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure
  • conviventi di pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido
  • genitori, tutori e affidatari degli under 16 estremamente vulnerabili per cui non sono disponibili vaccini indicati per la loro fascia di età
  • familiari conviventi e caregiver dei disabili gravi (secondo la definizione della legge 104)

La tabella con le categorie degli estremamente vulnerabili e dei caregiver si trova nella sezione del portale della Regione Toscana dedicata alla vaccinazione anti-Covid.

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