Uno spazio multifunzionale con grande schermo e libreria: è questo il nuovo progetto del cinema Odeon di Firenze alla cui riqualificazione partecipano Giunti Editore e la famiglia Germani. Dopo mesi di incertezze burocratiche forse ci siamo e, nonostante almeno sei mesi di ritardo, il nuovo Odeon dovrebbe vedere la luce la prossima estate.
In cosa consiste il nuovo progetto del cinema Odeon di Firenze
L’Odeon di Firenze continuerà a essere un cinema tutto l’anno, come chiarito anche dal Comune di Firenze. Gli scaffali dei libri si troveranno nel piano terra. In alcune circostanze particolari la platea tornerà alla sua fisionomia tradizionale. Uno degli aspetti principali del progetto del cinema Odeon di Firenze è che non sarà permessa attività di somministrazione di cibo e bevande e su questo Palazzo Vecchio è stato perentorio: al massimo si potrà avere un piccolo bar sotto la scala della galleria.
Le dichiarazioni dell’assessore Del Re
E’ stato l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re a firmare la convenzione per il progetto del cinema Odeon di Firenze. Del Re ha chiarito che la norma salva-cinema ha consentito la riapertura o la permanenza in città di diversi cinema in un momento di crisi per il settore, accentuato ancor di più dalla pandemia e dal caro bollette. Il nuovo Odeon dunque manterrà l’attività cinematografica e, come novità, potrà aprire fin dalla mattina in versione libreria. E qui, ha aggiunto Del Re, si potranno anche organizzare eventi.
La convenzione ha ricevuto l’ok della Giunta di Palazzo Vecchio. Tutto è possibile appunto dalla norma ‘salva cinema’ contenuta nel regolamento urbanistico vigente, che obbliga il privato a mantenere l’attività cinematografica su almeno il 60% della superficie complessiva dell’immobile. La norma ha trovato applicazione per il cinema Spazio Uno, per l’Astra e ora anche per il cinema Odeon: è una svolta per un luogo molto amato dai fiorentini.