sabato, 23 Novembre 2024
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Il cinema Spazio Uno di Firenze chiude (per ora): smantellata la sala storica

Al via i lavori all'interno della palazzina che ospitava anche il grande schermo. I due gestori: "Rinasceremo". Secondo il progetto il cinema sarà spostato al piano terra

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Il cinema Spazio Uno di Firenze chiude per lavori: la sala storica è stata smantellata in quattro e quattr’otto, ma rinascerà, assicurano i due gestori. Dopo anni di attesa, sono partiti i lavori di riqualificazione della palazzina di via del Sole, all’interno della quale si trova (anzi si trovava) il grande schermo. Il complesso da 4 piani e circa 1.500 metri quadrati, che nel 2018 Enel ha venduto a un privato, cambierà volto: il cinema in particolare traslocherà dal primo piano al livello terra, in una nuova sala dotata delle ultime tecnologie.

Perché il cinema Spazio Uno di Firenze chiude?

La notizia è arrivata dopo un lungo post pubblicato sulla pagina Facebook dello Spazio Uno. “Ci hanno detto che ci vorranno almeno un paio di anni prima che la nuova sala veda la luce, e noi cercheremo di ricollocarci, nel frattempo”, hanno scritto Giuseppe Giuliattini e Cristiana Baiocchi, i due soci della società che dal 2002 ha preso in carico la storica sala d’essai. Un fulmine a ciel sereno per i due, che da tempo avevano perso le speranze sulla riqualificazione dell’immobile. Nel frattempo avevano anche lanciato un crowdfunding per cercare di comprare almeno due piani dello stabile e trasformarlo in una palazzina del cinema.

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Nei giorni scorsi, proprio quando le proiezioni si erano fermate per la pausa estiva, la proprietà ha iniziato lo sgombero dei locali per avviare i cantieri. “Le cose si sono mosse da un giorno all’altro e con grande velocità”, si legge sulla pagina Facebook dello Spazio Uno. “La sala storica non esiste già più. Ce l’hanno demolita in pochi giorni – viene spiegato –  il che non necessariamente è un male perché era il nostro cuore ma soffriva ormai di molti malanni, quindi…si farà di necessità virtù. Rinasceremo!”.

Da dopolavoro a cinema vero e proprio

Non è la prima volta che il cinema Spazio Uno di Firenze chiude. Le origini del grande schermo risalgono agli anni Settanta, quando nella palazzina di via del Sole nacque un cineclub del dopolavoro Enel, che fino al 2018 è stata proprietaria dell’immobile. Tra gli anni Ottanta e Novanta la sala è passata di mano in mano e infine ha chiuso. Dal 2002 ha riacceso il proiettore con la gestione di Giuliattini e Baiocchi, passando per una breve stop nel 2011 a seguito di lavori di adeguamento, e per le incertezze legate alla vendita del complesso e al possibile sfratto (che non è arrivato).

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L’ultimo capitolo della vicenda risale all’anno scorso, quando la nuova proprietà, nella convenzione con Palazzo Vecchio, si è impegnata a mantenere il grande schermo, anche se in un’altra collocazione all’interno dell’immobile. La norma salva cinema del Comune di Firenze impone infatti che – in caso di ristrutturazione degli ambienti – almeno il 60% della superficie dedicata all’attività cinematografica resti destinata a questa funzione almeno per 10 anni. Una regola che è entrata in gioco anche per i lavori ad altre sale storiche della città come l’Astra e il cinema Oden.

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