Ieri le secchiate di vernice rossa contro la sede provinciale della Cisl, in via Carlo del Prete a Firenze. Oggi la telefonata di minacce. Sul caso sono in corso indagini.
MINACCE TELEFONCHE. La chiamata è arrivata questa mattina poco dopo le ore 9 a un interno della Fim. Una voce maschile – secondo quanto comunica lo stesso sindacato – ha detto “ ”Quella m… del segretario vostro prima o poi lo facciamo fuori”.
LE INDAGINI. La segreteria provinciale della Cisl ha subito denunciato il fatto, su cui sono adesso in corso le indagini della Digos.
CISL NEL MIRINO DEI VANDALI. Meno di 24 ore fa, lo stesso sindacato è stato al centro di un atto vandalico. Ieri mattina, intorno alle 11,30, tre giovani a volto coperto hanno imbrattato con della vernice rossa una vetrata della sede fiorentina, in via Carlo del Prete. Poi hanno tracciato con lo spray rosso la scritta “Studenti e lavoratori uniti nella lotta Cisl servi”. Prima di allontanarsi, i tre hanno lasciato a terra un pacco di volantini firmato “Studenti e lavoratori uniti nella lotta”.
LE REAZIONI POLITICHE. “Parole deliranti, comportamenti inquietanti che si qualificano, anzi si squalificano, da soli ma che è comunque necessario non sottovalutare perché di tutto c’è bisogno in questo Paese tranne che di strategie basate sulla violenza”. Questo il commento del governatore della Toscana, Enrico Rossi che ha espresso la sua solidarietà alla Cisl fiorentina e al segretario provinciale. Anche l’episodio di ieri è stato condannato da numerosi esponenti del mondo politico.