Il rumeno è stato arrestato con l’accusa di omicidio. La vittima era stata trovata priva di vita con mani e caviglie legate da un filo elettrico, oltre che con la bocca imbavagliata. Era il dicembre 2006: da allora sono partite le indagini, che sono ora arrivate a una svolta con il fermo del 24enne che viveva prostituendosi.
Il colombiano, professore di storia dell’arte, era morto a causa delle botte ricevute. Sarebbe stato ucciso durante un rapporto gay con il rumeno.