mercoledì, 24 Aprile 2024
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Come Jekyll e Hyde: di giorno gentiluomo e la notte usuraio

Un commerciante di opere d'arte e una badante rumena arrestati nei giorni scorsi per reato di usura.

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Un commerciante di opere d’arte e una badante rumena sono stati arrestati nei giorni scorsi per reato di usura dal Nucleo di polizia tributaria di Firenze.

 

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IL DISTINTO SIGNORE. L’uomo, un fiorentino di 54 anni, era all’apparenza un distinto signore che, pur non svolgendo alcuna attività lavorativa, manifestava decisamente un alto tenore di vita (casa in affitto al centro di Firenze, arredata con mobili antichi di pregio e numerosi quadri di artisti contemporanei nonché auto di lusso). Il mistero è stato svelato quando nella sua abitazione sono stati rinvenuti ben 291 assegni emessi da vari soggetti, per un valore complessivo di € 1.044.000.

LA BADANTE. La donna, una badante rumena di 33 anni, era anche intestataria di una società di restauri e costruzioni (di fatto inattiva). I suoi guadagni provenivano però da i numerosi prestiti ad altissimi tassi di interesse. Nei casi in cui la scadenza per il pagamento non veniva rispettata, procedeva con azioni intimidatorie: dai biglietti minacciosi lasciati sui vetri delle macchine a telefonate martellanti ed offensive. Ma la badante, accusata anche di truffa ed estorsione, era arrivata ad indurre il proprio assistito, un uomo di 94 anni, a firmare un testamento in suo favore, coinvolgendolo in un falso rapporto sentimentale.
I due sono stati arrestati e condotti al carcere di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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IL REATO D’USURA. Le indagini sul fenomeno dell’usura, iniziate dal 2008, hanno fatto luce sulle sue caratteristiche attuali: i prestiti in denaro a piccoli artigiani e commercianti stretti nella morsa della crisi vengono sottoposti ad altissimi tassi di interesse (di molto superiori ai cosiddetti “tassi soglia”, oscillanti tra il 16 e il 22%) ; i termini di restituzione corrispondono a tempi brevissimi, da alcuni giorni a qualche settimana, al termine del quale gli assegni post-datati vengono rinegoziati, incassati o rinnovati.

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