Il Comune di Firenze ha annunciato il nuovo sistema della sosta, che scatterà dopo la scadenza della vetrofania: il nuovo pass per residenti prevede un mini-abbonamento mensile per il parcheggio nelle ZCS (zone a sosta controllata) diverse dalla propria. Non servirà più apporre il bollino sul parabrezza, basterà richiedere il “permesso” registrando online il veicolo. Il posteggio nell’area di residenza resterà gratuito, come già succede oggi, ma bisognerà registrare online la propria auto entro il 30 aprile 2025. Per le altre ZCS sarà necessario comprare i pass per le singole zone dove si vuole lasciare l’auto. Altra novità: il pugno duro contro i furbetti, grazie agli occhi elettronici.
Quanto costa il nuovo pass per il parcheggio dei residenti a Firenze e come funziona l’abbonamento
Dal 1° gennaio 2025 addio alla vetrofania. Per parcheggiare in ogni ZCS diversa da quella di residenza bisognerà comprare un abbonamento mensile al costo di 10 euro o annuale a 100 euro (2 mesi gratuiti). Ad esempio, se si vive nella ZCS 5 e ci si reca spesso nella 4, si potrà comprare un mini-abbonamento da 10 euro al mese, mentre se si vorrà lasciare l’auto anche nella ZCS 2 sarà necessario acquistare un ulteriore pass per il parcheggio da 10 euro. E via dicendo. Come già succedeva per la vetrofania, con il pass fuori dalla propria ZCS si potrà posteggiare nelle strisce blu a sosta promiscua, non in quelle dei residenti (bianche o gialle). Qui le regole sulle strisce.
È previsto anche uno “sconto” del 50% per chi ha redditi Isee sotto i 12.500 euro (5 euro per ogni ZCS diversa dalla propria). Le auto elettriche non pagheranno, quelle ibride sì. Sono previste esenzioni per medici, forze armate, onlus, associazioni di volontariato, caregivers, donne in gravidanza e per i neo genitori con bambini fino ai 2 anni.
Come richiedere il nuovo pass sosta per residenti a Firenze
Dal 1° gennaio 2025 non sarà più previsto un bollino da applicare sul parabrezza, come succedeva per le vecchie vetrofanie, ma sarà tutto digitale, con la registrazione online della targa sul sito della SAS, la Società servizi alla strada controllata dal Comune di Firenze. A questo punto non sarà più necessaria l’esposizione della carta di circolazione nella propria ZCS.
La novità è che tutti i fiorentini, anche quelli che non vorranno comprare un abbonamento per la sosta ma continuare a parcheggiare gratuitamente nella propria zona, dovranno registrare la propria auto sul sito della SAS entro il 30 aprile. Sarà possibile farlo dal 20 dicembre in poi. Questo – spiega il Comune di Firenze – consentirà un controllo più efficace, visto che il nuovo codice della strada non prevede più l’obbligo di trascrivere sulla carta di circolazione il cambio di residenza.
Le multe per chi non paga il parcheggio
Con il nuovo pass per residenti, arrivano novità anche per i controlli sulla sosta a Firenze. Sarà usato un nuovo sistema basato sulla tecnologia “Cerbero”: le telecamere installate a bordo di 6 macchine della polizia municipale e della SAS permetteranno di verificare, tramite la lettura automatizzata della targa del veicolo e l’accesso alla banca dati, se si è pagato il parcheggio o no. Presentando le novità, l’assessore alla Mobilità del Comune di Firenze ha annunciato che tutti i parcometri presenti in città richiederanno l’inserimento della targa.
“Ogni giorno in città avvengono circa 750.000 spostamenti con mezzi privati di cui 1/3 effettuati da non fiorentini – ha Giorgio -. Il nostro obiettivo è limitare anche di poco gli spostamenti non sistematici, ovvero quelli che non rispondono ad esigenze di recarsi a lavoro, a scuola o altre incombenze quotidiane”. Le risorse che arriveranno con questo nuovo sistema, ha annunciato l’assessore, saranno destinate interamente al “potenziamento del trasporto pubblico e degli sconti per gli abbonamenti e alle manutenzioni stradali”.
L’abbonamento per il parcheggio dei non residenti a Firenze
Per i non residenti a Firenze resta il vecchio sistema di abbonamento al parcheggio: per la ZCS 1 il costo è di 50 euro al mese (135 euro trimestrale, 500 euro annuale), mentre per le altre ZCS il costo per ognuna è di 40 euro al mese (105 euro trimestrale, 400 euro annuale). Le ditte e le società di manutenzione immobili o riparazioni a domicilio continuano a pagare per tutte le ZCS 700 euro all’anno. Per i veicoli elettrici il costo è dimezzato.