La festa è potuta scattare alle 4 del mattino.
OPERAZIONE CONCLUSA. Perché è a quell’ora che la Costa Concordia è tornata in piedi. Tecnicamente, è a quell’ora che è stato ultimato – con successo – il ”parbuckling”. Significa appunto che la grande nave è stata rimessa in assetto verticale. Un’operazione terminata nel migliore dei modi, nonostante per concluderla sia servito più tempo del previsto. Avrebbe dovuto durare 10-12 ore, è andata aventi fino alle prime ore del mattino.
EMOZIONE. A quel punto, quando il raddrizzamento della Concordia si è concluso con successo, non sono mancate emozione e felicità tra i tecnici, tra chi ha guidato e portato avanti i lavori, ma anche tra la gente del Giglio. E’ una giornata a sua modo storica, questa.
DANNI. E ora si può finalmente vedere quello che fino a questo momento era nascosto dall’acqua: i danni e la deformazione della fiancata, rimasta sommersa per venti mesi sommersa, schiacciata contro il fondo, sono evidenti. Fuori dall’acqua ora emergono ora cinque ponti.
SOSPIRO DI SOLLIEVO. La Concordia ha ruotato pian piano per tutto il giorno, per tutta la notte. Movimenti prima imperrcettibili, poi via via sempre più visibili. Fino alla conclusione dell’operazione. E al sospiro di sollievo di tutti.