martedì, 5 Novembre 2024
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Quando cambia il segnale tv digitale e bisogna risintonizzare i canali

Quando i prossimi passaggi: i canali in HD, la risintonizzazione e infine lo switch off. Cosa cambia per tv e televisori con il passaggio al nuovo digitale terrestre tra il 2021 e il 2022

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La tv cambia con il passaggio al nuovo digitale terrestre e quando sarà spento il vecchio segnale solo chi avrà decoder e televisori di ultima generazione potrà continuare a vedere i programmi: ci vorrà del tempo, ma già da ora in alcune zone d’Italia si inizia a cambiare frequenze e a risintonizzare i canali.

Il nuovo standard di trasmissione chiamato DVB-T2 sarà introdotto progressivamente nelle varie regioni Si è partiti in queste settimane con un primo assaggio di switch off, che ha avuto effetti limitati per gli utenti.

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Cosa cambia con il passaggio alla tv HD 2021: risintonizzare i canali

Dal 20 ottobre 2021, il piano del Ministero dello Sviluppo economico dà la possibilità alle emittenti tv di trasmettere i propri programmi soltanto in HD, ossia in alta definizione, con il formato di codifica del segnale MPEG4 (non più MPEG2). Il passaggio verso l’alta definizione non è quindi obbligatorio, ma facoltativo.

La Rai ad esempio ha deciso di lasciare visibili a tutti, anche a chi non è dotato di un televisore HD, i canali Rai 1, Rai 2, Rai 3 e RaiNews 24, mentre Mediaset Canale 5, Rete 4 e Italia 1. Solo sui televisori molto vecchi, comprati più di dieci anni fa, non si vedono più 15 canali trasmessi da ora in poi solo in HD (qui la lista). In questa fase viene consigliato comunque agli utenti di risintonizzare i canali. Attenzione però, non si tratta ancora di un vero e proprio passaggio al nuovo digitale terrestre DVB-T2, che non inizia da subito.

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Quando risintonizzare la tv e cambia il segnale: il passaggio alle frequenze del nuovo digitale terrestre

Un decreto del Mise, il Ministero per lo Sviluppo economico, ha rimodulato il calendario per il passaggio al nuovo digitale terrestre: dal 15 novembre inizierà progressivamente lo spostamento delle frequenze, ma non cambia molto per gli spettatori che potranno continuare a vedere i canali tradizionali e in HD, bisognerà semplicemente risintonizzare la tv in date diverse da regione a regione.

Ecco quando e dove cambiano le frequenze:

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  • dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021 –  Sardegna
  • dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022 – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna
  • dal 1 marzo 2022 al 15 maggio 2022 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche
  • dal 1 maggio 2022 al 30 giugno 2022 – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania

In gergo questo processo viene chiamato “refarming” ossia riassegnazione delle frequenze e servirà a liberare la banda 694-790 MHz che verrà utilizzata per il segnale 5G dei telefoni cellulari: per questo è necessario risintonizzare i canali. In sostanza, per fare spazio al 5G degli smartphone, la tv si “restringerà”, ma grazie al nuovo standard di trasmissione (DVB-T2) più canali saranno “condensati” in un numero inferiore di frequenze garantendo una migliore qualità dell’immagine.

Da quando serve il decoder tv per il passaggio al nuovo digitale terrestre e quando inizia lo switch off

Chi ha una tv acquistata prima del 22 dicembre 2018 rischierà di non vedere più i programmi del piccolo schermo al momento dello “switch off”, ossia dello spegnimento del segnale del vecchio digitale terrestre, se non cambia televisore o se non si dota di un nuovo decoder. Gli apparecchi commercializzati dopo quel giorno infatti devono essere compatibili con il DVB-T2.

Ecco quando si cambia: il passaggio alla nuova tv del digitale terrestre avverrà progressivamente in Italia dalla fine di giugno 2022 fino al 1° gennaio 2023, in questa data scatterà lo switch off e solo se si possederà televisori o decoder compatibili con il nuovo segnale sarà possibile continuare a vedere i canali tv senza problemi. Qui spieghiamo come verificare se il televisore è compatibile con DVB-T2 e HD.

La tv cambia, ma fino al 31 dicembre 2022 è possibile usufruire delle agevolazioni introdotte dal Mise per facilitare il passaggio alla nuova televisione digitale: il bonus decoder per famiglie con Isee fino a 20.000 euro e il bonus rottamazione tv senza tetto Isee.

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