lunedì, 18 Marzo 2024
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Come vedere se la tv è compatibile con il nuovo digitale terrestre

In corso il passaggio al nuovo digitale terrestre, come controllare se il televisore ha bisogno del decoder o verificare che la tv sia compatibile con lo standard DVB-T2

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È scattato il conto alla rovescia per lo switch off che manderà in pensione il vecchio televisore: ma come faccio a vedere se la tv è compatibile con il nuovo digitale terrestre DVB-T2 e come verificare se c’è bisogno del decoder anche per l’HD? È una cosa facile da sapere perché le principali emittenti hanno messo a disposizione anche un canale di test. Questa “rivoluzione televisiva” sta avvenendo a tappe: prima il progressivo spostamento delle frequenze (refarming), che ha comportato la necessità di risintonizzare i canali, poi il passaggio definitivo all’HD, poi e infine l’attivazione del nuovo sistema di trasmissione.

Cosa cambia e cosa si potrà vedere con la nuova tv digitale

Dunque in questo 2023 la tv sta cambiando e, alla fine della transizione verso il nuovo digitale terrestre DVB-T2, bisognerà avere un televisore con decoder integrato compatibile con il nuovo formato di trasmissione per continuare a vedere i programmi e i vari canali, tutti in HD (alta definizione): per questo è importante verificare se il nostro apparecchio è abilitato agli ultimi standard e sapere se c’è bisogno di cambiarlo o comprare un nuovo decodificatore.

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Ma cosa cambia in sostanza? Con il DVB-T2 e la codifica HEVC Main10, il segnale televisivo sarà più “compresso” per lasciare libere alcune frequenze destinate al 5G dei cellullari. La nuova tv, nonostante userà una banda minore di frequenze, permetterà grazie a una compressione digitale maggiore di migliorare la qualità delle immagini sempre garantendo un alto numero di canali televisivi disponibili: per questo è in atto il passaggio all’HD (alta definizione) che è iniziato il 21 dicembre 2022. Successivamente ci sarà l’attivazione del DVB-T2.

Come faccio a sapere se la mia tv ha bisogno del decoder: verifica del digitale terrestre DVB T2. E l’HD?

Prima di tutto bisogna chiarire che una tv può essere HD, ma non essere abilitata a ricevere il segnale del nuovo digitale terrestre DVB T2, questo vuol dire che in futuro dovremmo comprare un decoder. Per verificare che il proprio apparecchio riesca a ricevere i canali HD (a breve tutti saranno trasmessi in alta definizione), bastano pochi tocchi sul telecomando: se selezionando i numeri 1, 2 e 3 si vedono Rai1 Rai2 e Rai3 (già trasmessi in alta definizione come gli altri programmi sui primi numeri) non ci sono problemi.

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Eccoci dunque al secondo passaggio, il nuovo digitale terrestre, che arriverà durante il 2023. La cosa più semplice da fare per capire se c’è bisogno di un decoder DVB-T2 è controllare la data di acquisto del proprio televisore: le tv vendute dal 22 dicembre 2018 in poi sono dotate di decoder integrato compatibile con il nuovo digitale terrestre. Da quel giorno i negozi sono stati obbligati per legge a vendere solo apparecchi abilitati al nuovo standard di trasmissione. Quelli acquistati precedentemente potrebbero avere un decoder integrato di ultima generazione, ma è meglio controllare.

Per verificare se il televisore è compatibile con il DVB-T2 (e se quindi non c’è bisogno di un nuovo decoder tv) è possibile sintonizzarsi sul canale RAI di test del nuovo digitale terrestre, al numero 100, controllando che si possa vedere la scritta “Test HEVC Main10”. La stessa verifica si può fare selezionando il canale 200 di Mediaset. Prima di fare questa prova è raccomandato sintonizzare di nuovo i canali. Se anche dopo aver risintonizzato la tv, non compare sullo schermo la dicitura “Test HEVC Main10”, questo significa che il televisore con decoder integrato non è compatibile con il DVB-T2.

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Cosa fare se il televisore o il decoder non è compatibile

Prima di tutto bisogna conoscere i tempi dello switch off, ossia dello spegnimento del vecchio segnale. Al momento tutti i canali tv sono tramessi in formato HD, eccezion fatta per una manciata di programmi, che dovevano essere dismessi lo scorso 21 dicembre ma per motivi tecnici sono ancora proposti con la vecchia definizione standard. Va chiarito che il passaggio all’alta definizione comporta problemi solo per gli utenti che hanno televisori ormai vetusti.

Per chi ha un televisore non compatibile con il nuovo digitale terrestre, i problemi scatteranno nel 2023, da quando è previsto il vero passaggio definitivo al DVB-T2 (la data precisa dovrà essere stabilita dal governo): il segnale del vecchio digitale terrestre sarà spento e si potranno vedere i canali solo con il nuovo standard. A questo punto non rimarranno che due strade per chi ha una tv non compatibile: cambiare televisore o tenere quello vecchio e acquistare un decoder di nuova generazione.

Ricordiamo che per facilitare questo passaggio tecnologico finora erano previste due agevolazioni: il bonus decoder (per i nuclei familiari con un Isee fino a 20.000 euro) e il bonus tv senza tetto Isee con uno sconto fino a 100 euro per gli utenti che fanno la rottamazione del vecchio televisore. A differenza di quanto annunciato in un primo momento, entrambe le misure non saranno rifinanziate per il 2023. Tutte le informazioni sul sito dedicato alla nuova tv digitale.

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