”La nave verrà messa nelle condizioni di galleggiare”. I lavori avranno inizio nel giro di qualche giorno.
RIMOZIONE. Si è conclusa ieri sera la conferenza dei servizi convocata a Roma dal commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della Concordia, Franco Gabrielli. Il tavolo convocato, aveva come obbiettivo quello di approvare il progetto sulla rimozione e recupero del relitto dal Giglio. Così, in serata, arriva il via libera alla rimozione. La nave sarà messa nelle condizioni di galleggiare per essere trasportata poi in un porto. I lavori saranno effettuati dal consorzio italo americano Titan-Micoperi che si metteranno all’opera, nel giro di qualche giorno.
LE LINEE GUIDA. La commissione tecnica del ministero dell’ambiente parte dalle tappe del progetto di rimozione ed evidenzia i possibili rischi per il mare e per i fondali. La fase più critica è quella del raddrizzamento della Concordia: il ministero raccomanda un approvvigionamento di acqua potabile per i consumi dell’isola e di valutare l’opportunità di indire il divieto di pesca. Un elenco di indicazioni “infinito” riguarda anche il capitolo ”Santuario dei mammiferi marini”, con la previsione di stop dei lavori in caso di avvistamenti di cetacei, soprattutto se accompagnati da piccoli.
LE TAPPE DI RECUPERO. Ecco le tappe del recupero: il 15 giugno dovranno terminare i sondaggi, il 31 luglio le ispezioni sul sito, il 31 agosto la messa in sicurezza del relitto, il 15 novembre l’installazione dei cassoni di spinta sul lato sinistro e delle piattaforme sottomarine. Il primo dicembre la fase delicata, la rotazione del relitto, con l’installazione dei cassoni sul lato destro. Il 15 gennaio il galleggiamento e il 31 la consegna al porto. La bonifica del sito sarà completata entro il 30 aprile del prossimo anno. “Nessuno pensi di operare per la rimozione della Costa Concordia sull’isola senza tenere presente che le priorità, ambientali, economiche e sociali, sono e rimangono quelle del Giglio”, ha affermato oggi il sindaco del Giglio Sergio Ortelli. “Occorre mantenere, come già fatto con grande senso civico fino al completamento delle operazioni di rimozione del carburante, senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, senza fughe in avanti o altri intendimenti”, ha rilevato ancora il sindaco chiedendo infine “il rispetto delle famiglie delle vittime e dei dispersi e il rispetto della popolazione del Giglio che ha il diritto di tornare alla normalità prima possibile”.
INTORNO AL RELITTO. Intanto prosegue l’ordinaria attività attorno al relitto. Unità navali delle forze dell’ordine hanno svolto regolarmente l’ordinaria attività di vigilanza e assistenza in mare, condotta nello specchio d’acqua circostante il relitto, mentre il personale della Capitaneria di Porto ha verificato il corretto posizionamento del sistema di panne antinquinamento e assorbenti dopo il maltempo dei giorni scorsi, caratterizzati da venti forti e mare mosso. Non risultano anomalie da segnalare ne’ nei movimenti del relitto, monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, ne’ nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat. Il Commissario delegato per l’emergenza, Franco Gabrielli oggi sarà sull’isola per assicurare, come di consueto, la puntuale informazione della cittadinanza sulle prossime tappe delle attività volte al superamento dell’emergenza.
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