Dall’ormai tristemente famoso quartiere napoletano di Scampia, fino al mercato della Toscana. Un commercio di cocaina gestito da un’intera famiglia: nell’organizzazione era coinvolta anche una nonna. E’ quanto scoperto dalla polizia di Lucca.
DROGA E PROSTITUZIONE. Secondo gli investigatori, la banda faceva capo alla famiglia Tranchino ed era composta da pluripregiudicati originari di Napoli e residenti a Lucca. Nove persone sono state arrestate, mentre altre quattro sono indagate con l’accusa di far parte dell’organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina, allo sfruttamento della prostituzione e alla ricettazione a Lucca e nella piana lucchese.
COMMERCIO IN FAMIGLIA. Nell’organizzazione – si spiega in una nota – avevano un ruolo anche la nonna, il figlio e la nuora della famiglia Tranchino. Inoltre ad un gestore di un bar del centro storico di Lucca è stato contestato il favoreggiamento personale, per aver rivelato agli indagati l’esistenza delle indagini a loro carico.