giovedì, 12 Dicembre 2024
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Don Santoro allontanato dalla Chiesa

L'arcivescovo di Firenze, Betori ha sollevato don Santoro dalla cura pastorale dopo le nozze celebrate ieri di una donna nata uomo. La decisione non giunge inaspettata alla chiesa delle Piagge dove il parroco esercitava le funzioni.

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Sandra Alvino 64 anni, nata uomo e ora donna, e Fortunato Talotta, 58 anni, si sono scambiati gli anelli nonostante lo stesso Betori, il primo ottobre scorso, avesse ribadito il precetto, ossia l’ingiunzione a non celebrare il matrimonio, già disposta due anni fa dal suo predecessore, il cardinale Ennio Antonelli.

”Ieri mattina – si legge in una nota dell’Arcidiocesi – presso la comunità delle Piagge si è compiuta la simulazione di un sacramento, ponendo un atto privo di ogni valore ed efficacia, in quanto mancante degli elementi costitutivi del matrimonio religioso che si voleva celebrare. Tale simulazione è stata posta in atto da don Alessandro Santoro in contrasto con le disposizioni più volte dategli dai superiori, primo fra tutti il ‘precetto’ che gli fu formalmente intimato dal cardinale Ennio Antonelli il 15 gennaio 2008, successivamente rinnovato nei colloqui e negli scritti intercorsi con l‘Arcivescovo Monsignor Giuseppe Betori”.

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”L’atto – secondo la curia fiorentina – assume particolare gravità in quanto genera inganno nei riguardi delle due persone coinvolte, che hanno potuto ritenere di aver celebrato un sacramento laddove ciò era impossibile, nonché sconcerto e confusione nella comunità cristiana e nell’opinione pubblica, indotta a pensare che per la Chiesa siano mutate le condizioni essenziali per contrarre matrimonio canonico”.

Atti come questi ”contraddicono il ministero di pastore di una comunità, per la quale il sacerdote deve rappresentare la voce autentica dell’insegnamento dottrinale e della prassi sacramentale della Chiesa cattolica” e all’Arcivescovo di Firenze ”non resta pertanto che riconoscere con dolore e preoccupazione questo dato di fatto e, come preannunciato allo stesso don Santoro, sollevarlo a partire da questo momento dalla cura pastorale della comunità delle Piagge che gli era stata formalmente affidata come cappellania il 14 settembre 2006, ma presso la quale egli ha svolto azione pastorale fin dal 1994. L’Arcivescovo chiede a don Alessandro Santoro di vivere un periodo di riflessione e di preghiera”.

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