Lo sciopero sarà effettuato a rotazione di gruppi di lavoratori di diversi reparti e linee, così da bloccare l’intera produzione. A comunicarlo sono stati i sindacati.
Dunque, resta forte la preoccupazione tra i lavoratori dello stabilimento di Scandicci, dopo l’incontro che dello scorso giovedì a Mestre, nel corso del quale la direzione italiana della multinazionale ha fatto sapere il risultato delle investigazioni, che prevede la chiusura dello stabilimento di Scandicci e la conseguente perdita del lavoro per 450 dipendenti. E tra loro il clima rimane teso.