La Toscana si candida a diventare la prima regione in Italia, dove saranno rimborsate le cure a base di farmaci cannabinoidi, utilizzati in particolare per alleviare le sofferenze dei malati terminali.
ROSSI: “DIRITTO A NON SOFFRIRE”. L’annuncio è arrivato dallo stesso governatore della Toscana che sul suo profilo Facebook ha scritto: “Tutti hanno diritto a non soffrire. Per questo faremo una legge che rimborserà l’acquisto dei farmaci a base di cannabis se le altre sostanze non saranno efficaci ad alleviare il dolore”.
LA BOZZA. La norma, su cui sta lavorando il consigliere regionale del Pd Enzo Brogi, potrebbe arrivare nell’aula del Consiglio regionale entro maggio. Una prima bozza del testo prevede che i medicinali a base di cannabis siano somministrati per la terapia del dolore ad alcune categorie di malati cronici, nei casi in cui gli altri medicinali siano inefficaci, e soltanto nelle strutture sanitarie.
“E’ UNA QUESTIONE MEDICA, NON POLITICA”. “Ora vorrei che la nostra iniziativa per non far soffrire i malati non venga buttata in politica – avverte da Facebook il presidente Rossi – Non si tratta di proibizionisti o antiproibizionisti: è una questione medica, scientifica e soprattutto di umanità”.
I FARMACI. I cannabinoidi sono sostanze chimiche di origine naturale note dal punto di vista terapeutico soprattutto per i loro effetti sul sistema nervoso. Sono impiegati nelle cosiddette “terapie del dolore”, per alleviare le sofferenze dei malati terminali.