Dunque, “Firenze c’è” in Palazzo Vecchio. “L’onorevole Casini ha sottolineato che ‘marceremo divisi per colpire uniti’ – ha spiegato Razzanelli – voleva sintetizzare che la lista civica proseguirà il suo percorso e l’UDC presenterà la propria lista. Ho quindi tratto le conseguenze di questi eventi ed ecco il nuovo gruppo consiliare. Ma questa scelta nasce, soprattutto, per fare chiarezza con tutti i miei elettori che in queste settimane mi stanno vedendo come candidato a sindaco di una lista civica”.
“Se voglio essere un candidato ‘civico’ – ha proseguito – non posso continuare a indossare due casacche diverse, aderendo così alle richieste di molti miei sostenitori. In questi ultimi mesi della legislatura – ha concluso Razzanelli – proseguirò dai banchi del Salone dei Duecento la lotta che, con il simbolo dell’UDC, sto ingaggiando ormai da anni contro il centrosinistra, contro le linee 2 e 3 della tramvia, il sottoattraversamento dell’ Alta velocità e la cementificazione di Firenze”.