Un unico regolamento per 11 comuni. Ieri la Conferenza dei sindaci, presieduta da Leonardo Domenici in Palazzo Vecchio, ha approvato la modifica dei singoli regolamenti edilizi che introduce per tutti le stesse norme, permettendo interventi più facili, sostenendo il risparmio energetico e garantendo la tutela del paesaggio.
“Si tratta di un atto molto importante – ha detto il sindaco Domenici durante il consiglio comunale – nel quadro generale delle iniziative sul tema del risparmio energetico; tema che negli anni a venire sarà un banco di prova fondamentale per le nostre città. E’ un passo avanti significativo, sia perché offre ai privati di utilizzare gli incentivi previsti dalla legge per installare fonti di energia rinnovabile, sia perché è di stimolo all’uso di queste fonti anche per gli edifici della pubblica amministrazione”
Grazie alle modifiche al regolamento edilizio si semplificano le norme che regolano l’installazione degli impianti. Pur confermando la tutela dei valori paesaggistici e ambientali di Firenze, ripresi nel Piano Strutturale in fase di approvazione, si è deciso di distinguere gli impianti tecnologici genericamente definiti da quelli finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Vale a dire i pannelli solari, termici e fotovoltaici che sono oggetto di forme di incentivazione economica previste dalla legge finanziaria 2008, nonché di norme tese a semplificarne l’installazione previste dal recente decreto legislativo n.115/2008. Via libera dunque ai pannelli sulle coperture inclinate, che comunque nelle aree tutelate dovranno avere superfici scure e non riflettenti, in modo che l’impatto visivo possa essere assimilabile ai lucernai (in particolare, nel centro di Firenze non potranno superare il 20% della dimensione del tetto); mentre non sarà possibile collocare i pannelli sugli edifici vincolati.
“Questa iniziativa – ha continuato Domenici – insieme alle altre frutto del lavoro della Conferenza dei sindaci, è l’esempio molto concreto di cosa significa portare avanti politiche e scelte comuni. Io non so quando la vera città metropolitana si potrà realizzare, ma questa è la dimostrazione di quel che si sta facendo in questo senso”.
Soddisfatto anche Simone Gheri, primo cittadino di Scandicci, che è intervenuto all’assemblea fiorentina per sottolineare il “doppio valore” dell’atto approvato: da un lato “l’attenzione alle energie rinnovabili, con una normativa più articolata rispetto a quella nazionale, per favorire l’uso delle nuove tecnologie”; dall’altro “l’aver reso omogenee le norme per tutta l’area, con l’obiettivo di uniformare tutti i regolamenti edilizi dei diversi comuni”.
“Questo atto offre l’opportunità di ulteriore qualificazione per le imprese e i professionisti dell’edilizia, particolarmente significativa in un momento di crisi come quello attuale – ha aggiunto l’assessore all’urbanistica Gianni Biagi -. E inoltre incentiva la diffusione del solare come energia alternativa e al tempo stesso introduce l’obbligo graduale di realizzare edifici sempre più efficienti dal punto di vista energetico”.
“Le modifiche approvate oggi – ha precisato il presidente della commissione consiliare urbanistica Antongiulio Barbaro – sono il frutto di un lavoro approfondito della commissione urbanistica e della conferenza tecnica permanente, in cui sono rappresentati tra gli altri gli ordini professionali e la Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici , che hanno ulteriormente migliorato la proposta arrivata dalla giunta”.