Ragazzi che si ritrovano in gruppo, bambini che giocano a calcio, addirittura picnic all’aria aperta come se fosse una normale giornata di marzo. Dopo le numerose segnalazioni arrivate alla polizia municipale sul mancato rispetto delle regole anti-affollamento per il coronavirus, a Firenze 56 tra giardini e parchi pubblici dotati di cancelli saranno chiusi fino a nuova disposizione, mentre Palazzo Vecchio annuncia il pugno duro con maggiori controlli dei vigili nelle altre aree verdi che non sono recintate.
Perché i giardini pubblici di Firenze sono stati chiusi
La giornata con le maggiori segnalazioni è stata quella di giovedì 11 marzo, caratterizzata dal bel tempo, con un alto afflusso di persone nei parchi pubblici fiorentini, senza il rispetto della distanza minima soprattutto intorno a scivoli, altalene e giochi per bambini. “Questo ci ha costretto a chiudere i giardini dotati di cancelli, che sono chiusi fino a nuove disposizioni – dice l’assessore all’Ambiente del Comune di Firenze Cecilia Del Re – gli altri saranno aperti ma maggiormente presidiati, grazie al servizio della Polizia municipale che potrà ora concentrarsi su minori spazi da controllare”.
“Farsi una passeggiata non è un motivo di necessità”
L’indicazione è chiara: stare a casa, uscire solo strettamente necessario, anche se è bel tempo. Sta al buon senso di tutti evitare che ci sia una gran massa di persone in giro per le strade e nei parchi pubblici, dove è più probabile che si formano assembramenti di persone.
“Farsi una passeggiata non è un motivo di necessità – ha detto il sindaco Nardella durante la diretta Facebook dalla sua abitazione dove si trova in quarantena – capisco quanto sia faticoso stare in casa chiuso dalla mattina alla sera, ma per il bene vostro e degli altri rinunciate a fare la vostra passeggiata. Non è vietato uscire da soli per prendere una boccata d’aria – ha chiarito il primo cittadino – ma è fortemente raccomandato ridurlo allo stretto indispensabile”.
Gepostet von Dario Nardella am Donnerstag, 12. März 2020
Anche per chi esce a piedi è necessaria poi l’autocertificazione. “È un sacrificio per tutti, ma dobbiamo farlo tutti insieme per uscire il prima possibile da questa situazione – ha aggiunto l’assessore Del Re – Se volete portare fuori il vostro cane fatelo intorno alla vostra abitazione così da non aggregarvi tutti in un medesimo spazio”.
Serrata del verde anche nella piana fiorentina
Misure analoghe sono state prese anche da altri amministrazioni nella Città metropolitana di Firenze: Scandicci ha chiuso i suoi giardini e ha disposto l’utilizzo dei guanti e il rispetto della distanza minima di un metro per chi usa i fontanelli di Publiacqua. Anche Campi Bisenzio ha deciso la serrata delle aree verdi comunali.