Il popolo delle pentole torna in piazza per chiedere le dimissioni del premier. Niente bandiere di partito, ma mestoli, coperchi e “striscioni umani” in difesa della scuola pubblica.
CORTEO. La manifestazione, organizzata a livello nazionale da Libertà e Giustizia, Articolo 21 e Valigia Blu, è in programma per sabato prossimo a partire dalle 14. Sant’Ambrogio rimane il punto di ritrovo, da cui il corteo si dipanerà per le principali vie del centro fino a piazza Santa Croce, a suon di pentole e coperchi, condito da enormi scritte composte da “manifestanti-sandwich”.
5MILA IN PIAZZA. Circa 5mila i partecipanti attesi “in difesa della Costituzione”. “Temi portanti dell’evento – spiega Rossana Casu della Cigl – saranno la tutela della scuola pubblica, devastata da anni di tagli governativi, e l’invito a dimettersi per tutto il governo Berlusconi”.
CHI C’E’. A scendere in piazza insieme alla Cgil e al gruppo Cacerolazo ci saranno Arci, Rete a Sinistra e alcuni collettivi studenteschi, mentre hanno aderito anche alcuni partiti come Pd, Idv e Sel.