Arriverà domani a Firenze la bicistaffetta organizzata dalla Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) partita dal Lago di Garda il 4 settembre. Obiettivo: promuovere la Ciclopista del Sole che dovrebbe traversare l’Italia da Nord a Sud.
Firenze è pronta ad accogliere i ‘ciclisti’ con una serie di eventi che sono stati presentati stamani dall’assessore all’ambiente Claudio Del Lungo insieme a Gianni Varrasi presidente della commissione speciale per la qualità urbana e Gianni Lopes Pegna dell’associazione FirenzeInBici.
“Questa staffetta – ha spiegato l’assessore Del Lungo– è un importante segnale per la promozione dell’utilizzo della bicicletta come mezzo di spostamento ma anche di turismo. All’estero il cicloturismo è già molto diffuso. Il fatto che quest’anno la promozione della Ciclopista del Sole tocchi anche Firenze è un segnale importante”.
Il ritrovo per i ciclisti fiorentini è previsto alle 17,15 in piazza Vittorio Veneto. Alle 18 i rappresentanti di FirenzeInBici insieme ai ciclisti fiorentini accoglieranno i ciclostaffisti lungo la pista dei Renai, vicino al confine comunale sull’ponte sull’Arno dell’autostrada per poi pedalare fino in piazza della Signoria. Lì ci sarà Gianni Varrasi a portare il saluto delle autorità e sull’arengario ci sarà l’esibizione della “No Time Jazz Band”.
La giornata si chiuderà con un convegno alle 21 a Villa Arrivabene (piazza Alberti 2) sul ‘Cicloturismo in Toscana: la Ciclovia dell’Arno e il progetto Bicitalia” e al quale prenderà parte il presidente di FirenzeInBici Stefano Pelli, Gianni Varrasi, Giovanni Cardinali e Fabio Masotti della Fiab Toscana .
L’assessore Del Lungo ha poi annunciato che due ‘bicigrill’ per chi vuole fare una sosta sono già quasi pronti: uno sulla pista che va dal Mulino di S. Andrea al viadotto di Varlungo dove c’è già un’area di sosta con acqua potabile, l’altro a valle vicino al Ponte all’Indiano. Intanto è già pronto il secondo volume con il secondo tratto della Ciclopista del Sole che collega il Garda con Firenze passando attraverso Mantova, Bologna, Pistoia, Prato. La guida (Edicicloeditore) è curata da Carlo Petroni.