I soldi non regalano la felicità, ma in qualche modo l’aiutano. Almeno stando alla ricerca svolta dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza che ha stilato la classifica delle famiglie più felici d’Italia in base al loro reddito e alle spese che affrontano quotidianamente. Questa stima ha dato luogo all’indice di felicità, che varia da regione a regione.
SOLDI E TRANQUILLITA’. In Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, ad esempio, servono 1500 euro al mese per non essere infelici. Cifra che scende a quota mille euro per la Campania e a 900 euro in Sicilia. Le famiglie più felici vivono a Firenze: secondo la ricerca nel capoluogo toscano solo il 18,9% delle famiglie (circa 82mila in tutto) è al di sotto della soglia della felicità. Sul secondo gradino del podio c’è Genova (21,1%) seguita da Palermo (21,8%).
MAGLIA NERA. Le famiglie più infelici abitano a Torino, Verona e Roma, dove un nucleo familiare su quattro, non raggiunge la soglia di reddito che permette una vita tranquilla. Lo studio si è basato su dati Istat e del Ministero dell’Economia.
INTERVENTI PER LE FAMIGLIE. “La criticità della situazione internazionale – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – si accompagna oggi ad una condizione di incertezza economica delle famiglie, per le quali sono necessari interventi indirizzati alla tutela dei loro risparmi e all’incremento della loro capacità di spesa, condizioni indispensabili per far ripartire i consumi. Del resto, le famiglie rappresentano il fondamento per il rilancio della nostra economia e la condizione per gli investimenti delle imprese”.
