Pezzo di soffitto crollato al liceo Galilei di via Martelli, “i ragazzi saranno autorizzati a rientrare a scuola quando i tecnici ci avranno dato tutte le garanzie per la loro incolumità degli studenti”. Parola dell’assessore all’edilizia scolastica della Provincia di Firenze Giovanni Di Fede, dopo che oggi l’istituto è rimato chiuso per precauzione dopo che in un corridoio al secondo piano dell’edificio storico ha ceduto una porzione dell’antico cannicciato che svolge funzione di controsoffitto.
“IMPREVEDIBILE”. “Un fatto che non era prevedibile – spiega l’assessore – due anni fa l’edificio che ospita il liceo Galilei era stato ispezionato nell’ambito un sopralluogo su tutte le scuole, compiuto dal Provveditorato alle opere pubbliche insieme ai nostri tecnici. In quell’occasione non erano emersi problemi o elementi di preoccupazione sulla tenuta dei cosiddetti elementi non strutturali”.
MANUTENZIONE. “Più volte abbiamo evidenziato il fatto che da Roma ormai da tempo non arriva neanche un centesimo per la manutenzione delle scuole – ricorda Di Fede – la Provincia di Firenze fa fronte a tutte le necessità attingendo a risorse proprie, che del resto vengono tagliate in continuazione dal Governo. Ma non per questo noi ci tiriamo indietro. Quest’anno abbiamo investito 1 milione e 400 mila euro per eseguire i lavori programmati nelle scuole, ma secondo una nostra stima per compiere tutte le opere necessarie per gli edifici superiori del territorio fiorentino, dagli interventi di manutenzione al risparmio energetico, occorrerebbero 96 milioni di euro. Dobbiamo curare la manutenzione di un centinaio di scuole di cui il 25% ospitate all’interno di edifici storico-monumentali, alcuni dei quali sottoposti al vincolo delle Belle Arti”.
LE CAUSE. “Per quanto riguarda il Galilei – precisa l’Assessore Di Fede – la Provincia aveva già programmato per i prossimi anni un intervento di manutenzione straordinaria della struttura. Adesso cambia tutto: partiranno subito i lavori di ripristino. I tecnici stanno valutando le cause del cedimento. Stiamo aspettando una relazione accurata”.
COSA SUCCEDE ORA. “Probabilmente già da domani mattina saranno accessibili per le attività didattiche tutte le aule del piano terra, del primo piano e di tre aule del secondo piano – aggiunge Di Fede – da quello che ci diranno i tecnici dipenderanno anche i tempi per il completo ripristino degli ambienti danneggiati. Io domattina sarò di fronte al Galilei per fare il punto insieme agli studenti, così come ho parlato con loro questa mattina per valutare la situazione che si è venuta a creare. Una cosa è certa: la preside dell’istituto sta valutando una risistemazione dei ragazzi all’interno delle aule. I ragazzi – conclude l’assessore – dovranno affrontare un periodo di disagio, ma studenti e genitori devono stare tranquilli: se faremo rientrare gli studenti sarà perché abbiamo ricevuto tutte le garanzie da parte dei tecnici sulla sicurezza degli ambienti”.
La scoperta. Crolla il soffitto al liceo classico: lezioni sospese, tutti a casa