Una mattinata speciale per l’Italia del ct Cesare Prandelli. Oggi gli azzurri, sbarcati ieri in Polonia per gli Europei, faranno visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau.
LA VISITA AI CAMPI. E’ una visita obbligata che tutti dovrebbero fare. Visitare questi posti serve per far capire alle nuove generazioni che spesso basta veramente poco per creare dei disastri. Ripeto, credo sia un obbligo di tutti visitare i posti di questi drammi”, ha spiegato Prandelli.
ENTUSIASMO A PISA. L’Italia è arrivata ieri a Cracovia con un volo partito da Pisa. E qui, all’aeroporto della città toscana, l’entusiasmo per gli azzurri non è certo mancato: erano tanti i tifosi accorsi per salutare la squadra al momento della partenza e fare ai giocatori e allo staff l’in bocca al lupo.
L’OBIETTIVO. “L’entusiasmo ce lo ha dato anche tutta la gente che è venuta a salutarci alla partenza di Pisa e che assisterà al nostro primo allenamento. Noi in questo Europeo abbiamo un unico obiettivo: mettere in campo una squadra che sia già squadra dal primo minuto”, ha detto ancora il ct azzurro.
TERREMOTATI. Un pensiero è poi andato alle popolazione terremotate. “Abbiamo già dato la nostra disponibilità ad eventuali iniziative in favore delle popolazioni terremotate – ha concluso Prandelli – ora possiamo solo sperare di poter regalare loro qualche momento di serenità all’interno del dramma che stanno vivendo”.
Italia, parte da Pisa l’avventura europea