venerdì, 22 Novembre 2024
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Lo stadio Franchi? Ora è un “segreto di Stato”

Sul definanziamento di 55 milioni di euro per il restyling dello stadio Franchi erano state chieste spiegazioni. Ed è arrivato un incredibile no

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Lo stadio Franchi di Firenze adesso diventa un segreto di Stato. Il Comune di Firenze tira dritto sul progetto di restyling grazie al concorso internazionale vinto dal gruppo Arup. Ma, al tempo stesso, deve fare i conti col definanziamento da 55 milioni. E se il senatore di Iv Matteo Renzi ha consigliato al sindaco Dario Nardella di lasciar perdere, da Palazzo Vecchio è stato depositato il ricorso al Tar.

Stadio Franchi: le motivazioni sul ‘no’ ai 55 milioni

Nel frattempo la gara per l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori allo stadio Franchi di Firenze non sono state presentate offerte. Gara dunque deserta e secondo il Comune l’incertezza sui 55 milioni ha scoraggiato le grandi imprese. Da qui la decisione di ricorrere al Tar, chiedendo i danni. Parallelamente sono state chieste le motivazioni sul ‘no’ ai 55 milioni. E qui viene il punto sul segreto di Stato, come chiarito dall’assessore allo sport di Palazzo Vecchio Cosimo Guccione. “Il Comune – ha spiegato Guccione – ha ricevuto, da parte del segretariato generale della Commissione europea, una lettera di risposta al nostro accesso agli atti riguardo alla scelta del definanziamento dei 55 milioni”. “Dispiace davvero leggere che il governo italiano si è trincerato dietro la possibilità di negare l’accesso agli atti”, ha concluso Guccione.

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Le altre parole di Guccione e il Padovani

Sullo stadio Franchi Guccione ha risposto in Consiglio comunale ad un question time di Alessandro Draghi (Fdi). E ha ricordato che ‘le istituzioni, secondo il regolamento, possono rifiutare l’accesso a un documento di cui la divulgazione arrechi pregiudizio alla tutela dell’interesse pubblico con riferimento alla politica finanziaria, monetaria, economica della comunità di uno stato membro quindi praticamente un segreto di Stato”.
Intanto sul Padovani, impianto scelto come provvisorio durante i lavori, lo stadio sarà ampliato fino a 16mila posti a sedere. Ci sarà una tribuna fissa e due ulteriori strutture smontabili. Il Comune si farà carico dei costi per la tribuna principale.

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