giovedì, 25 Aprile 2024
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Medicine per chi non può permettersele. Arriva “Un farmaco può salvare la vita”

E' il progetto ideato dal Centro Missionario Medicinali Onlus, con il patrocinio del Comune di Firenze e il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per raccogliere i medicinali non scaduti e convogliarli in una rete che li redistribuisce a chi non può permettersi di acquistarli.

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Farmaci non scaduti ma inutilizzati? Adesso esiste un modo per farli tornare ad essere utili. Si chiama “Un farmaco può salvare una vita” ed è il progetto ideato dal Centro Missionario Medicinali Onlus, con il patrocinio del Comune di Firenze e il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

La Misericordia di Firenze, assieme a tutte le altre associazioni di volontariato del territorio che hanno aderito, offre il suo sostegno per la raccolta di medicinali non scaduti, da inviare a medici e missionari che operano negli ospedali e dispensari nei paesi del Sud del mondo, in Europa Orientale e in strutture Caritas sul territorio.

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Da qualche settimana sono stati posizionati degli appositi box di raccolta nelle strutture dell’Arciconfraternita (nella sede di piazza Duomo, nelle Sezioni di Oltrarno, Mille e Ponte di Mezzo e nei locali degli Ambulatori di vicolo degli Adimari 1, di viale dei Mille 32, di via del Sansovino 176 e di piazzetta Valdambra 8) e  nelle strutture delle altre associazioni che hanno aderito al progetto.

Quando i contenitori sono pieni i farmaci vengono trasferiti al Centro Missionario Medicinali in via degli Agli a Firenze, che provvede al controllo e  selezione del materiale che verrà ricevuto in donazione.

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A breve i contenitori per la raccolta saranno distribuiti anche negli ospedali, in modo da arrivare ad averne 35 sparpagliati per la città.

“I nostri volontari sono impegnati quotidianamente nell’assistenza e nel sostegno alle persone in difficoltà, non potevamo di certo esimerci da questa iniziativa – ha detto il Provveditore della Misericordia di Firenze, Andrea Ceccherini -. Certo del grande cuore di questa città, invito i fiorentini ad aiutarci a raccogliere i medicinale affinché possano essere donati a chi non può permettere di curarsi”.

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