Hai bisogno di ritirare un certificato ma si espande un lungo brivido lungo la schiena al pensiero delle lunghe attese agli sportelli? Nei quartieri di Firenze diventa tutto più semplice.
RETI DIFFUSE
Dopo una fase sperimentale di circa due anni, prosegue ed entra a pieno regime il progetto “Reti Diffuse” coinvolgendo tutti i cinque quartieri dell’area metropolitana fiorentina.
Ideato dalla direzione Servizi Demografici del Comune, ha come obiettivo principale il facilitare l’accesso ai servizi anagrafici e demografici in modo che siano più vicini ai cittadini, in particolare quelli che abitano in zone lontane dal centro. Basta recarsi in uno dei punti abilitati per richiedere diverse tipologie di certificati, da quello di residenza a quello di nascita e morte, oltre allo stato di famiglia, il certificato di cittadinanza e persino quello di matrimonio.
Ci si sposa ancora in Comune o con una cerimonia religiosa, dunque, ma il tabaccaio può darci comunque una mano a ricordare la data in vista dell’anniversario. Ottenere i certificati è molto semplice, basta presentarsi ad uno dei punti autorizzati muniti di codice fiscale dell’intestatario del certificato.
E SE NON SONO RESIDENTE A FIRENZE?
Anche i non residenti possono usufruire del servizio, anche se alcune tipologie di certificato (nascita, matrimonio o morte) potrebbero non essere stampate nell’immediato, bensì ordinate in base alla disponibilità degli uffici incaricati.
Comunque un’ottima soluzione per i fuori sede, in particolare gli studenti, che non hanno la possibilità di tornare nel comune di residenza in tempi relativamente brevi. In caso di certificato anagrafico (residenza, stato di famiglia) è necessario pagare l’imposta di bollo di sedici euro indipendentemente dall’uso, anche in caso di rapporti tra privati, ad esempio per attivazione mutuo, compravendite di beni, cambio intestatario assicurazione di veicoli.
Il certificato di stato civile (nascita, matrimonio, morte) di eventi avvenuti a Firenze è completamente gratuito. I punti autorizzati sono stati individuati su tutta l’area fiorentina; una vera e propria rete capillare di associazioni, enti, sindacati, centri di volontariato e punti vendita che lavorano in sinergia con il Comune di Firenze per migliorare la qualità della vita quotidiana dei cittadini.
I QUARTIERI CON PIÙ… “RETI”
Il primo quartiere ad aderire è stato quello di Gavinana, già tre anni fa, seguito da Campo di Marte e Isolotto a metà dello scorso anno, mentre gli ultimi in ordine cronologico sono Rifredi e il centro storico. Attualmente è il Quartiere 5 ad aver il maggior numero di punti autorizzati seguito in ordine decrescente dal quartiere 2, 4 e 3, chiude la lista il Quartiere 1. L’amministrazione comunale è a lavoro per attivare nuovi punti su tutto il territorio, con l’idea di estendere il servizio in tutta l’area metropolitana.