“Tracce sulla pelle: un nuova disciplina per la qualità totale della filiera del lusso” è il seminario organizzato dal Consorzio Centopercento Italiano durante il quale verrà illustrato l’innovativo documento destinato a regolamentare l’intero settore della pelletteria Made in Italy, a tutelare le aziende che vi operano e i consumatori che avranno la certezza delle qualità del prodotto che acquistano.
Al seminario interverranno Andrea Calistri – Presidente del Consorzio Centopercento Italiano, Rossella Ravagli – Responsabile Settore Etica Bureau Veritas e Ambrogio Brenna – Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana.
Tornare a riaffermare il primato del prodotto Made in Italy significa riallineare la percezione del valore sulla qualità vera, fatta di qualità materiali e immateriali, di mani esperte che lavorano alla su a realizzazione e di consumatori consapevoli delle loro motivazioni di acquisto.
Il nuovo disciplinare e’ stato messo a punto nell’ambito del FELAFIP (Fabrica Ethica Laboratorio Filiera Pelletteria) – progetto nato su proposta del Consorzio Centopercento Italiano e coordinato da Regione Toscana e Commissione Etica Regionale – e verrà portato all’attenzione di centinaia di imprese del settore della pelletteria e dei settori ad esso collegati.
I suoi obiettivi sono quelli di:
– delineare i requisiti di responsabilità sociale, economica e ambientale per le aziende operanti nel settore della pelletter ia e per l’indotto
– definire le metodologie di verifica dei suddetti requisiti
– fornire percorsi sostenibili attraverso sistemi di gestione integrata per le microimprese toscane collocate in distretti e filiere
– rispettare i valori sociali e umani che ogni azienda deve assicurare
Sostenuto da Regione Toscana, Province, Comuni, Stakeholder diretti ed indiretti delle aree dove tali settori produttivi sono maggiormente radicati, il disciplinare FELAFIP vuol essere una nuova opportunità per i vari attori della filiera del lusso che vorra nno aderirvi, distinguendosi cosi’ per le l! oro scel te consapevoli in termini di qualità totale, una linea precisa che va a dividere il vero dal falso, il corretto dallo scorretto, la qualità dalla non qualità e che diventa strumento strategico di affermazione nei mercati globali.