Per il momento di neve all’Abetone proprio non se ne parla (anche se presto le cose potrebbero cambiare), e allora per gli amanti dello sci ecco una “classifica” stilata dal sito di recensioni di viaggio Tripadvisor, che ha messo a confronto i prezzi di 34 popolari destinazioni sciistiche di tutta Europa, dalla Bulgaria alla Germania, presentando oggi per la prima volta ”TripIndex Ski”, un indicatore di costo basato sul confronto fra i prezzi medi delle più note località sciistiche del Vecchio Continente. Il valore del TripIndex Ski – spiega tripadvisor – si basa sulla valutazione incrociata del costo per un pernottamento in hotel, del prezzo giornaliero dello Ski Pass, del prezzo giornaliero per il noleggio dell’attrezzatura da sci, del costo medio per un pasto base e per una bottiglia di birra.
BULGARIA, GERMANIA E ANDORRA. E allora ecco cosa è emerso. A Bansko, in Bulgaria, il miglior rapporto qualità prezzo fra le perle “bianche” d’Europa. Con recensioni entusiaste su TripAdvisor.it, come “Grandi piste!” e “Il miglior ski resort dell’Europa dell’Est!”, la vetta bulgara di Bansko, con un valore TripIndex di 129,96 euro, guida la lista delle destinazioni più accessibili per lo sci. Ma la Germania e il Principato di Andorra – con ben tre destinazioni nella Top Ten – scalano la classifica aggiudicandosi il podio fra le regioni più a buon mercato per gli amanti dello sport bianco.
ETNA. Anche se Livigno e Courmayeur – continua Tripadvisor – svettano nella lista delle mete sciistiche meno abbordabili in Europa in termini di costi – rispettivamente con un indice TripIndex di 265,48 e di 300,75 euro – è proprio una stella italiana a brillare nel firmamento delle località più interessanti per rapporto qualità-prezzo: il Monte Etna. Con recensioni come “Magia fra fuoco e mare” e “Ideale per lo sci”, la vetta siciliana si posiziona al secondo posto nella Top 10 con un costo totale TripIndex di 137,65 euro, superando così anche la vetta tedesca di Berchtesgaden, con un valore TripIndex complessivo di 175,58 euro.
SVIZZERA E FRANCIA. E ancora, spiega Tripadvisor, l’indice TripIndex conferma che le località sciistiche della Svizzera restano in assoluto quelle meno accessibili per gli sciatori in termini di costo. St Moritz, con un valore combinato di 473,70 euro – pari a ben quattro volte quello di Bansko, in Bulgaria – conquista il podio fra le mete più esose, seguita da Zermatt a Gstaad, con un valore TripIndex superiore ai 456 euro. Ma fra le piste con i costi più “salati” non mancano alcune note località francesi, come Courcheval, con un TripIndex di 371,72 euro, Meribel (365,10 euro), Val d’Isere (340,40 euro) e Tignes (338,99 euro).
ALPI. Spesso associate all’idea di destinazioni care ed extra-lussuose, le perle bianche della regione alpina sono ingiustamente accusate di essere esose, ma TripIndex rivela alcune eccezioni: Serre Chevalier, in Francia, con un indice del valore di 179,60 euro, spicca al quarto posto fra le mete più convenienti. Ma non solo: Les Deux Alps, con un costo combinato di 221,77 euro, conquista la 12^ posizione per rapporto qualità-prezzo – più caro del 23% rispetto a Serre Chevalier. “Abbiamo messo a punto l’indicatore TripIndex Ski per identificare le regioni europee con il miglior rapporto qualità-prezzo per gli sciatori nella stagione invernale”, ha spiegato Lorenzo Brufani, Portavoce di TripAdvisor in Italia. “La Bulgaria, il Principato di Andorra e la Germania spiccano fra le migliori destinazioni per lo sci, ma anche l’Italia vanta una delle vette più convenienti, il Monte Etna. E ancora: fra le mete alpine, va segnalata Serre Chevalier”.