L’attività, secondo i dati diffusi dai carabinieri, è sostanzialmente stabile rispetto al 2008. Relativamente ai ‘numeri’, nel 2009 il Nucleo di Firenze ha sequestrato beni culturali illecitamente sottratti per 2,3 milioni di euro.
In cima alla classifica degli oggetti rubati i reperti archeologici: ben 604 i pezzi ritrovati, mentre sono 274 gli altri pezzi recuperati tra libri, sculture e pitture e “solo” 24 le opere d’arte contraffatte che, se immesse sul mercato e spacciate come autentiche, avrebbero fruttato circa 500mila euro di proventi.
Gli antiquari invece risultano essere i più controllati dai carabinieri a caccia di opere trafugate, con ben 295 ispezioni contro le 28 ai musei, 9 nelle aree archeologiche e 50 in aree soggette a vincoli paesaggistici. E sono ben 8.681 le fotografie di beni d’arte passate sotto la lente degli agenti.
Tra le operazioni più rilevanti dell’anno scorso, la localizzazione di un sito archeologico marino con il recupero di 8 anfore integre e 9 frammentate, lo smantellamento di una grossa organizzazione dedita alla ricettazione di ben d’arte e all’estorsione e il sequestro di due dipinti di scuola italiana del XVIII secolo.