D’ora in poi espletare i propri bisogni fisiologici (tradotto, fare pipì) in strada costerà caro. E non solo quello. E’ arrivato il via libera da parte della giunta comunale all’aumento da 160 a 400 euro della sanzione per chi compie atti contrari alla pubblica decenza.
PIPì E ATTI OSCENI
Chi sarà a rischiare questa salatissima multa? “Tra gli atti per i quali sarà applicata la sanzione rientrano quello di soddisfare le esigenze fisiologiche fuori dai luoghi a ciò destinati e quello compiere atti di pulizia personale o esibire parti intime del proprio corpo in luoghi pubblici o aperti al pubblico”, spiegano da Palazzo Vecchio.
IL PROVVEDIMENTO
Il provvedimento è stato adottato durante la seduta di oggi della giunta di Palazzo Vecchio, su proposta del sindaco Dario Nardella. La delibera approvata – viene spiegato ancora – autorizza l’aumento dell’importo della sanzione che dovrà essere pagata in violazione dell’articolo 15 comma 1 del Regolamento di polizia urbana.