Niente da fare, il sistema informatico delle Poste proprio non si voleva risvegliare questa mattina, alla riapertura degli uffici dopo la pausa del weekend. Il black out ha provocato il blocco delle operazioni e il pagamento di un bollettino è diventato un’odissea. Lunghe code si sono registrate in tutta Italia e anche a Firenze.
BLACK MONDAY. Il cervellone di Poste italiane è andato in tilt, per di più di lunedì, tipica “giornata di fuoco” con un’alta affluenza di utenti. Il sistema si è sbloccato solo intorno alle 10,30. “Ora funziona regolarmente – dicono dall’ufficio postale di via Pietrapiana, nel centro di Firenze – il problema adesso è smaltire le code”.
LA COMUNICAZIONE UFFICIALE. “Questa mattina, a causa di problemi di rete, gli uffici postali hanno avuto difficoltà all’apertura del servizio” ha comunicato Poste Italiane precisando che “i problemi sono stati prontamente risolti, riattivando progressivamente l’operatività” e scusandosi per i disagi.
I PRECEDENTI. Non è la prima volta che la piattaforma software su cui poggiano gli sportelli postali di tutta Italia fa le bizze. A giugno i problemi del sistema informatico continuarono per giorni, paralizzando anche il pagamento delle pensioni.
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