martedì, 23 Aprile 2024
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Problemi con la pratica edilizia? Per inviarla basta un click

Presentate a Empoli le interfacce per l'invio e l'archiviazione dei procedimenti edilizi promosse dalla Consulta interprofessionale della provincia di Firenze.

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Un pratica veloce come un click.

NUOVA SOLUZIONE. Problemi con lughe file e trafile burocratiche per inviare un procedimento edilizio alla pubblica amministrazione? Forse c’è una soluzione. Il merito è delle due nuove interfacce per le pratiche edilizie messe a punto dal Consiglio nazionale degli architetti (CNA) e dal Consiglio nazionale dei geometri (CNG), e proposte alla Consulta interprofessionale della provincia di Firenze, di cui fanno parte gli Ordini e i Collegi di architetti, ingegneri, geometri, geologi, periti e agronomi, che le hanno adottate ripromettendosi di incentivarne l’utilizzo presso i rispettivi iscritti.

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LA PRESENTAZIONE. Le due piattaforme, “Immateria” è il nome di quella creata dagli architetti e “Sipem” quella realizzata dai geometri, sono state presentate questa mattina, mercoledì 24 gennaio, al convegno “Innovazione telematica nei procedimenti edilizi”, ospitato al Palazzo delle Esposizioni di Empoli e organizzato dalla Consulta interprofessionale con il patrocinio della Provincia di Firenze. Accanto ai rappresentati degli Ordini professionali, presenti anche l’assessore provinciale alla pianificazione territoriale Marco Gamannossi, il sindaco di Scandicci Simone Gheri in rappresentanza di Anci Toscana, l’assessore all’urbanistica di Empoli Franco Mori, il sindaco di Montaione Paola Rossetti per il Circondario Empolese Val d’Elsa e l’assessore Luca Manetti del Comune di Lastra a Signa.

COME FUNZIONA. Le due piattaforme informatiche per le pratiche 2.0 consentiranno ai professionisti di inviare e archiviare i procedimenti edilizi attraverso un sistema georeferenziato che contiene tutti i vincoli di legge e i regolamenti vigenti a livello nazionale e locale. Una sola schermata Pc sostituirà pagine e pagine di atti e pratiche, riducendo anche gli errori. Oltre a ”dematerializzare” atti e informazioni cartacee, con notevoli risparmi economici per gli enti locali e quindi per i cittadini, le nuove interfacce garantiranno una trasmissione in tempo reale delle pratiche. Queste potranno inoltre essere “osservate” telematicamente durante tutto il loro iter. Infine, non saranno più conservate in archivi ingombranti ma in un pratico database.

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I VANTAGGI. “Con queste soluzioni che porteremo all’attenzione dei Comuni fiorentini – spiegano i professionisti – si potrebbe garantire un contatto diretto, davvero a portata di clic, tra professionisti e amministrazione, con un guadagno in termini di uniformità e di efficienza, rapidità di comunicazione, tracciabilità delle pratiche e agevole consultabilità di quelle adottate”. Uno studio del Sole24Ore evidenzia che le pubbliche amministrazioni utilizzando i due sistemi potrebbero risparmiare fino a 350 euro per ogni pratica edilizia in termini di ore di lavoro dei tecnici interni. Per un Comune come quello di Firenze, che in media riceve 9 mila pratiche edilizie ogni anno, significherebbe un risparmio di oltre 3 milioni di euro. Evidenti quindi i benefici che l’adozione dei nuovi software potrebbe comportare per le casse comunali e le tasche dei cittadini. L’interesse a intraprendere un’esperienza pilota per il momento è arrivato dal Comune di Lastra a Signa. Infocamere, inoltre, ha sottoscritto poche settimane fa un accordo quadro per introdurre la piattaforma Sipem all’interno dello Sportello Unico per le Attività Produttive.

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