Arrestati dodici professionisti dell’estorsione, di cui otto residenti in Toscana e quattro a Napoli, grazie ad un blitz delle fiamme gialle fiorentine, realizzato con la collaborazione della guardia di finanza di Napoli.
L’ ORGANIZZAZIONE CRIMINALE. L’organizzazione, da tempo radicata in Toscana e legata a clan camorristici, aveva “esportato” nella nostra regione il comportamento tipico mafioso, facendosi etichettare come ”professionisti” del settore. I dodici membri della banda, di età compresa tra i 23 e i 60 anni, tutti con precedenti penali alle spalle, facevano ricorso a pressioni psicologiche e minacce per estorcere denaro alle loro vittime. A capo del gruppo due 46enni , già condannati per associazioni di tipo mafioso, che si erano stabiliti ormai da tempo a Firenze.
ESTORSIONI E USURA. Le indagini, svolte dai finanzieri del G.i.c.o. (gruppo investigativo criminalità organizzata) di Firenze, hanno portato alla luce un’estorsione da 60mila euro ai danni di un carrozziere di Prato. In questo caso la banda era arrivata a simulare un omicidio. Dall’inchiesta è inoltre emerso che i criminali si erano dedicati all’usura, prestando denaro con intereessi mensili del 10 per cento. La guardia di finanza ha usato anche delle intercettazioni , ECCO LA RICOSTRUZIONE DI UNO DEI DIALOGHI TRA GLI INDAGATI:
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