Ancora niente multe. Lo Scudo Verde non parte, almeno per il momento, e inizia un nuovo balletto di date: il sistema di 70 telecamere che sorveglia gli accessi di Firenze è infatti attivo dal 1° aprile 2025, ma senza elevare sanzioni. Secondo quanto annunciato nei mesi scorsi, le contravvenzioni avrebbero dovuto scattare dal 1° giugno 2025, ma a pochi giorni dalla data X arriva un nuovo colpo di scena, con una proroga. Tutto rinviato al 1° luglio per problemi riscontrati in queste settimane di test.
Quando parte il sistema sanzionatorio dello Scudo Verde di Firenze
Dunque, se non saranno decisi altri slittamenti, dal 1° luglio 2025 lo Scudo Verde multerà in automatico i veicoli più inquinanti, per i quali è già in vigore da anni il divieto di transito nell’agglomerato urbano di Firenze. Sono stati proprio problemi nel confronto delle banche dati dei veicoli a imporre una proroga nella partenza delle sanzioni.
“Durante queste settimane – spiega il Comune in una nota – sono state effettuate verifiche sui dati acquisiti dalla Motorizzazione Civile-Ministero dei Trasporti e relativi alle immatricolazioni dei veicoli interessati dai divieti. Dagli accertamenti è emersa la necessità di svolgere ulteriori verifiche per affinare i dati necessari al corretto funzionamento del sistema di sanzionamento”.
Le porte sono “rosse”
Lo Scudo Verde parte in ritardo, ma intanto in queste settimane molti automobilisti sono stati presi alla sprovvista dalla scritta rossa “Ztl attiva” riportata sui varchi telematici a partire da inizio maggio. Anche questo messaggio fa parte del pre-esercizio, la fase di test per controllare che tutto funzioni a dovere: nonostante la scritta, il sistema non eleva multe. Durante le verifiche sarebbero emerse discrepanze tra i dati in possesso del Comune e le banche dati del Pubblico registro automobilistico (PRA).
“A tutela dei cittadini e per completare le verifiche aggiuntive l’Amministrazione comunale ha deciso di prorogare il pre-esercizio fino al 30 giugno. Il sistema sanzionatorio sarà quindi attivato dal 1° luglio” si legge sempre nel comunicato di Palazzo Vecchio. Intanto da oggi saranno sostituiti i cartelli applicati sotto gli schermi dello Scudo Verde, per informare i cittadini della proroga del test. Intanto dal 1° giugno 2025 scatteranno le nuove regole per il parcheggio dei residenti, che devono registrare la targa dell’auto per sostare nel proprio quartiere.
Per approfondire:
- La mappa delle telecamere dello Scudo Verde
- Chi deve registrare la targa, dalle auto gpl alle vetture storiche
- Chi non può circolare a Firenze: tutti i divieti