Protagonista di questa storia un’ avvocatessa, con doppia cittadinanza statunitense e russa, che secondo quanto pubblicato sul quotidiano “Pravda” il 29 settembre, si é rifugiata a Mosca nascondendo i quattro figli, di età compresa tre i 5 e i 14 anni, che erano stati affidati al marito.
UNA PREANNUNCIATA FUGA. Il padre, un cittadino statunitense che da anni vive e lavora a Firenze, nei mesi scorsi aveva sospettato, in una lettera inviata al giudice, una fuga da parte dell’ex moglie. E ci aveva visto bene. Infatti la donna, non appena è riuscita ad avere tutti e quattro i bambini, è sparita.
LO PSICOLOGO. Secondo quanto riportato, i figli erano stati affidati al padre perché lo psicologo, incaricato dal giudice che sta esaminando la causa di divorzio, ha definito la donna “una persona psicologicamente sofferente”.