Forza nuova è stata esclusa nella provincia di Firenze perché le firme a sostegno dei candidati non erano accompagnate dall’indicazione del luogo dove erano state raccolte. La Lista Bonino-Pannella è rimasta invece fuori nella provincia di Pistoia dopo che il tribunale aveva cancellato alcune firme.
Poiché entrambe avevano raccolto firme sufficienti solo in sei province, il minimo per poter partecipare alle prossime regionali, le liste non compariranno sulla scheda degli elettori toscani, salvo esito positivo dei ricorsi che le due forze politiche hanno già annunciato. I ricorsi dovranno essere presentati entro oggi pomeriggio.
Sono dunque sette le liste ammesse, distinte in tre coalizioni ognuna a sostegno di un diverso candidato presidente: Partito democratico e Riformisti, Verdi e Federazione della sinistra (ovvero Rifondazione e Comunisti italiani), Sinistra ecologia e libertà e Italia dei valori sostengono la candidatura di Enrico Rossi. Il Popolo della libertà e la Lega Nord candidano Monica Faenzi. Francesco Bosi è il candidato alla presidenza dell’Unione di Centro.
Con il voto del 28 e 29 marzo i cittadini sono chiamati ad eleggere il nuovo presidente della Regione e il nuovo consiglio regionale.