Sono quattro le persone sottoposte a fermo di polizia giudiziaria per il furto di due macchinari per lavori stradali, del valore di 430mila euro, rubati in un cantiere edile di Carrara lo scorso 6 gennaio, e a Guastalla (Reggio Emilia), nel dicembre 2010.
LE INDAGINI. A finire in manette due pugliesi, due campani e un uomo di Carrara. Le indagini sono state affidate al pm di Massa Carrara Federico Manotti e condotte dal commissariato di Carrara. Secondo quanto spiegato il macchinario rubato a Guastalla è stato recuperato a pochi chilometri dal confine con l’Austria, lungo l’autostrada del Brennero.
DESTINAZIONE ESTERO. Dopo il furto era stato trasportato con un’autoarticolato a Crotone e poi portato in Toscana, per essere infine consegnato a un acquirente residente in Austria. Il frantoio rubato a Carrara, del peso di oltre 340 quintali, sarebbe invece finito in Marocco dopo essere stato imbarcato, al porto di Genova, su un mercantile.