Non sarà un canale soltanto a trasmettere la nuova creatura di Michele Santoro, ma una rete di televisioni locali. Dopo l’addio alla Rai e il mancato arrivo su La7, il celebre giornalista ha lanciato il suo nuovo programma “Comizi d’amore” (un titolo che è un omaggio a Pier Paolo Pasolini) davanti al pubblico della festa de “Il Fatto Quotidiano” a Marina di Pietrasanta (Lucca).
IL PROGETTO. Saranno venticinque le puntate che andranno in onda da fine ottobre su un network di tv locali su digitale e sulla piattaforma Sky, ma anche sul web, riprendendo il modello di “Raiperunanotte” e “Tuttiinpiedi”. Il programma sarà proposto in prima serata, ma il giorno è ancora da decidere. Della squadra faranno parte anche gli esuli di “Anno Zero” Vauro e Marco Travaglio, mentre Santoro ha annunciato che chiederà di partecipare anche a Sabina Guzzanti, Daniele Luttazzi, Adriano Celentano. “Quello che faremo ha lo scopo primario di riprenderci quello che ci hanno tolto – ha spiegato il giornalista – riprenderci la Rai che è pubblica”.
SOTTOSCRIZIONI. Alla base del progetto un’associazione no profit, che si chiamerà “Servizio pubblico”, della quale potranno entrare a far parte i cittadini con un contributo di 10 euro. A finanziare il progetto contribuiranno anche imprenditori come il patron di Telelombardia, Sandro Parenzo, Etabeta, ‘Il Fatto Quotidiano’. Tv come Antenna 3, Videolina, Telefriuli, Telecapri, Antenna Sicilia, PrimoCanale e tante altre, che hanno affidato la racconta alla concessionaria Publishare. “Abbiamo bisogno di 250mila euro a puntata – ha spiegato Santoro – mi hanno detto che il network copre un territorio superiore a quello di La7”.