Lo rende noto Giorgio Cremaschi della FIOM che aggiunge “Ancora un grande sciopero contro il diktat di Pomigliano. Si conferma che Marchionne tra i metalmeccanici è più impopolare di Lippi se la nazionale non ce la fa”. Anche ieri pomeriggio infatti a Pontedera i lavoratori Piaggio si erano fermati dalle 15 alle 17.
“Ci è chiaro – ha scritto la stessa Fiom in un comunicato – che questo duro attacco padronale è rivolto insieme a voi e ai lavoratori del resto d’Italia, per imporre una situazione di fatto che svuoti i contratti nazionali di categoria e spinga a peggioramenti legislativi della condizione operaia, che ci mettano ancor più alla mercé della fame di profitti e degli incontrollabili alti e bassi dei mercati”.
Intanto nei seggi del referendum di Pomigliano alle 11 di stamattina si sono registrati 1.300 votanti. I seggi rimarranno aperti fino alle 21 di questa sera.