E’ finito in manette un altro dei “black bloc” entrati in azione lo scorso 15 ottobre in occasione del corteo degli indignati a Roma. Si tratta di un giovane pisano di 27 anni, accusato di aver partecipato all’assalto di un blindato dei carabinieri in piazza San Giovanni. L’operazione di arresto è stata effettuata dai carabinieri del reparto operativo di Pisa e della compagnia di San Miniato. Il ragazzo è stato riconosciuto in una foto pubblicata dal quotidiano online il Giornale.it.
LE FOTO. A incastrare il 27enne sono state le immagini scattate mentre veniva dato fuoco al blindato. Secondo quanto riportato sul “Giornale” la foto era stata notata da un lettore toscano, che ha telefonato ai carabinieri della stazione di San Miniato sostenendo di aver identificato l’autore del gesto in un residente della cittadina.
“ERA UNA BEVANDA”. I militari si sono messi così sulle tracce del giovane, che appartiene all’area antagonista samminiatese. Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, il 27enne avrebbe ammesso davanti ai carabinieri di essere lui quello nell’ immagine, ma che il liquido contenuto nella bottiglia e svuotato all’interno del furgone in fiamme non era altro che una “bevanda” non meglio identificata.
GLI ARRESTI PRECEDENTI. E’ il terzo ragazzo che viene arrestato con l’accusa di aver bruciato la camionetta delle forze armate. Infatti prima di lui, sono stati fermati Leonardo Vecchiolla di 23 anni, studente a Chieti e originario di Ariano Irpino (Avellino) e Fabrizio Filippi, alias ”Er Pelliccia”, di 24 anni originario di Bassano Romano.
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